Personaggio storico Arezzo

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Molto nobile ed antica famiglia, che vanta discendere dalla romana Aretia. Un Giacomo fu protonotaro del regno di Sicilia sotto i Martini, un Francesco, milite, comprò per once 150 d’oro da Paolo Capobianco nel 1392 il feudo di Cardinale, che venne a 11 luglio 1418 confermato a Giovanni suo figlio, e che all’abolizione della feudalità era ancor in potere della famiglia, trovandone investito Giuseppe Arezzo e Grimaldi duca di San Filippo ecc. a 2 luglio 1809. Possedette pure questa famiglia i feudi di Benali, S. Giuliano, Catalimita e S. Andrea, Targia, Monte, Fiunefreddo, Trefiletti, S. Giuseppe, Spalla, Gisira di Pagano, Crucifia, S. Biagio, lo Mastro, Serre, Donnafugata ecc., di cui alcuni ancor conservavansi in famiglia all’abolizione della feudalità e forse ancor oggi vi si conservano. Non possiamo, per il limite del lavoro, parlare di tutti i rami di questa illustre famiglia, e quindi di tutti i membri di essa, come le virtù di essi loro darebbero diritto; ma non possiamo tacere di quell’Orazio; colonnello del reggimento R. Farnese che prese non poca parte nella battaglia di Velletri nel 1742, e passato poscia al grado di brigadiere generale prese parte ai combattimenti avvenuti per il riacquisto dei ducati di Parma e Piacenza ottenendo, con biglietto dato in Napoli a 23 marzo esecutoriato a 18 maggio 1748, per sé e suoi il titolo di Marchese. Fu egli gentiluomo di camera, capitan generale degli eserciti delle Due Sicilie, cavaliere del San Gennaro, primo ministro della suprema giunta consultiva di guerra, supremo prefetto della città di Napoli ecc., marito della nobile irlandese Maria Fitzgerald e Bronne dei duchi di Linstein e padre, fra gli altri figli, di Tommaso, cardinale di S. Romana Chiesa, molto gradito al re Ferdinando, che con lettera confidenziale del 18 novembre 1823 gli offriva la carica di Luogotenente Generale in Sicilia, carica dal Tommaso non accettata, e di Giuseppe. Questi fu gentiluomo di camera con esercizio, cavaliere degli ordini di Malta e del San Gennaro, amministratore della R. Casa in Palarmo ecc., sposò in prime nozze la nobil donna Agnese dei principi Grimaldi, dalla quale non ebbe prole, ed in seconde la nobile Agata Arezzo dei baroni di Trefiletti che lo rese padre di Orazio, Concetta moglie del barone Domenico Arezzo e Maria moglie del nobile Carmelo Arezzo. Orazio Arezzo ed Arezzo, marchese Arezzo, già gentiluomo di camera con esercizio di re Ferdinando II e di re Francesco II, sposò a 28 aprile 1869 Emmanuela-Maria-Eugenia Landolina e Benintendi di Francesco-Rotlando principe di Torrebruna ed è padre di: Giuseppe; Francesco marito della nobile Flavia Airoldi e Di Napoli di Cesare duca di Cruillas; Emmanuele; Pietro; Corrado; Agata e Michela. Francesco Arezzo e Landolina, dalla moglie nobile Flavia Airoldi, ha avuto, sin oggi, un figlio a nome Orazio. Questa famiglia è passata molte volte all’ordine di Malta a cominciar dal 1626 in persona di un Blasco, fondatore della commenda di Ragusa.

Arma: spaccato d’oro e d’azzurro, a quattro ricci dell’uno nell’altro, 2 in capo e 2 in punta. Corona di Marchese. Divisa: Bene Merentibus.

Arezzo Dove ha soggiornato

Antica Locanda del Golf

 Contrada Torre Piombo, SNC - 50122 Donnafugata - Ragusa
Golf & Polo, Villa di campagna / Rustico / Chalet

Situato nel Parco Archeologico dell’antica città greca di Kamarina, l’Antica Locanda del Golf è circondato da 2 campi da golf a 18 buche. Un resort che vanta una piscina all’aperto fruibile... vedi

Servizi offerti

Affitto per Cerimonie / Convegni, Golf, Hotel, Piscina, Ristorante

Epoca
Settecento

Dove
Italia, Ragusa