Personaggio storico Bonifacio Lupi

Nato nel: 1316  - Deceduto nel: 1390
Bonifacio Lupi è stato un politico e condottiero italiano della famiglia Lupi, marchesi di Soragna, che ebbe incarichi pubblici in diverse città dell'Italia settentrionale.
Trascorse l'infanzia presso il palazzo del nonno, Guglielmo Rossi di San Secondo a Padova, essendo stata la sua famiglia esiliata dal feudo avito dai Visconti nel 1335 ed accolta alla corte dei da Carrara. Nel 1351 successe al padre Ugolotto nei diritti feudali su Soragna, di fatto in mano ai Visconti. Intrapresa la carriera delle armi, divenne ben presto valoroso combattente e capitano di ventura. Vicino all'imperatore Carlo IV fu da questi inviato a stipulare un'alleanza con il comune di Firenze che gli riconobbe un appannaggio annuo nel 1355. Sempre nel 1355 divenne cittadino della Repubblica di Venezia e patrizio veneto e come tale ottenne dall'imperatore Carlo IV il feudo di Primiero, di cui promulgò gli statuti nel 1367. Dal 1356 fu nominato consigliere dell'imperatore Carlo IV.
Dal 1359 entrò al servizio dei da Carrara, signori di Padova e suoi parenti, per i quali conquistò nel 1360 Belluno e Feltre. Nel 1362 fu capitano generale di Firenze nella guerra contro Pisa; dopo aver conquistato la Valdera e Peccioli impedendone il saccheggio, causando dopo tale episodio la reazione di un gruppo di dissidenti condotti da Niccolò da Montefeltro che fondarono la Compagnia del Cappelletto o "Compagnia Nera"; egli devastò la campagna intorno a Pisa e al Porto Pisano, avendo poi un ruolo di primo piano per le sorti della Battaglia di Cascina; in attesa di essere sostituito al comando da Ridolfo da Varano si ritirò nel castello di Petriolo presso Ponsacco. Nel 1364 divenne proprietario della grande villa "Mandria" ad Abano Terme. Ricevette la cittadinanza fiorentina nel 1369, acquistando in Firenze varie proprietà immobiliari (poderi a San Gervaso, alla Badia Fiesolana in località Camerata e Careggi, case in via Adimari, in Borgo Pinti, a Rifredi. Nello stesso anno aveva accompagnato Carlo IV per la sua incoronazione come imperatore a Roma. Nel 1372 fu inviato come ambasciatore in Ungheria ed a Bologna dai Carraresi di Padova per trovare alleati nella guerra contro Venezia. Nel 1388 fu capitano generale del popolo a Padova. In questi ultimi anni presso la corte dei Carraresi conobbe il Petrarca che fece raffigurare insieme a lui nella serie di affreschi che decorano la cappella di San Giacomo a Padova nella scena del "Consiglio di re Ramiro".
Nel 1377 fondò a Firenze lo "spedale" di San Giovanni Battista (ospedale Bonifacio, attualmente sede della questura fiorentina)[1]. Nel 1375 fece costruire come sua ultima dimora la cappella di San Giacomo nella basilica di Sant'Antonio a Padova[2] Divenne il suo sepolcro dopo che il Comune di Firenze di aveva rifiutato la richiesta di essere deposto nel Battistero della città. Sempre a Padova completò nel 1384 la decorazione dell'oratorio di San Giorgio, iniziato dallo zio Raimondino Lupi. Sia la cappella che l'oratorio furono affrescati da Altichiero da Zevio. Nel 1385, insieme al cugino Antonio, ottenne da Gian Galeazzo Visconti il permesso di ricostruire a Soragna una rocca tuttora esistente.
Il 21 giugno 1390 venne probabilmente ucciso dai sostenitori di Francesco Novello da Carrara: venne sepolto nella cappella San Giacomo al Santo.

Bonifacio Lupi Dove ha soggiornato

Rocca Meli Lupi di Soragna

 Piazza Bonifacio Meli Lupi, 5 - 43019 Soragna - Parma
Castello, Wedding

La Rocca Meli Lupi di Soragna è una fastosa residenza risalente al XIV secolo che ancor oggi è residenza dei principi Meli Lupi. Al suo interno, tra le 98 stanze della struttura, sono conservati... vedi

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Affitto per Cerimonie / Convegni, Parco / Labirinto / Laghetto

Epoca
Medioevo

Dove
Italia, Parma