La leggenda ritiene che i Bragadin provenissero da Veglia (attuale Krk), di cui furono signori, e li annovera tra le ventiquattro casate tribunizie che elessero il primo doge Paoluccio Anafesto. Altre tradizioni sostengono che giunsero in Laguna nell'800 e che, originariamente detti Barbalin, mutarono cognome e stemma nell'890.
Rimasta compresa nel patriziato dopo la serrata del Maggior Consiglio, la famiglia fu sempre rappresentata nelle più alte cariche della Repubblica di Venezia, specialmente tra il XV e il XVI secolo, ma diede anche numerosi ecclesiastici e uomini di cultura.
Tra le tante personalità più illustri, si citano Vittore, difensore e poi riconquistatore di Verona durante la guerra contro Filippo Maria Visconti; Andrea, distintosi nella presa di Cipro; Marcantonio Bragadin, distintosi nella difesa di Famagosta contro i Turchi; Domenico, lettore di filosofia, teologia e matematica, insegnante di Luca Pacioli; Alvise, che aprì una celebre tipografia ebraica.