Ubicato in un edificio risalente alla fine del XIX secolo, il centro espositivo di Casa Natale Mussolini è un luogo di interesse culturale e storico, che anche grazie alle numerose mostre espositive richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Casa natale di Benito Mussolini Storia
Edificio di modesta fattura, realizzato come una tipica costruzione rustica romagnola con grossi sassi e pietra “spungone” senza intonaco esterno, la casa natale di Benito Mussolini è già da tempo restaurata e adibita a luogo espositivo.
Qui Mussolini nacque il 29 luglio 1883, in una stanza del primo piano. Al pian terreno il padre Alessandro esercitava il mestiere di fabbro, mentre la madre, Rosa Maltoni, era maestra elementare.
Non essendo inizialmente di proprietà della famiglia venne presto abbandonata per trasferirsi altrove, fino a che nel 1923 fu donata a Mussolini da parte di un gruppo di predappiesi, in occasione di una sua visita a Dovia ( piccola frazione di Predappio) dopo esser divenuto Capo del Governo.
Nel giro di alcuni anni questo edificio rurale venne ristrutturato e trasformato in una sorta di museo delle origini popolari e della sua infanzia.
Chiusa alla fine del fascismo, è stata poi riaperta al pubblico nel 1999 come sede espositiva per mostre a tema storico-artistico, proprio per l’importanza che questo apparentemente comune edificio ha avuto nella storia.