Da sette secoli il castello domina la collina di Guarene.
Nel Medioevo era un fortilizio, nel XVIII secolo diventò la nuova dimora estiva dei conti
Roero, disegnata personalmente e costruita dal più noto della casata, il conte Carlo Giacinto, una significativa figura di aristocratico illuminato del Settecento piemontese. E’ una costruzione imponente a tre piani, che tocca i 25 metri d’altezza, circondata da vasti ed eleganti giardini all’italiana realizzati nella prima metà del Settecento.
Abitato per decine di generazioni dai Roero di Guarene, della Vezza e di Piobesi, una importante famiglia dell’aristocrazia piemontese, nel 1899 è passato per eredità ai Provana di Collegno. La sua lunga storia ne fa un archivio di memorie e un museo di architettura, di pittura e di arti decorative. Passato nel 2011 ad altra proprietà, è stato destinato ad una nuova vocazione che combina l’assoluto rispetto del valore museale con una ospitalità di pregio.
Dopo tre anni di interventi di restauro conservativo e di adeguamento il castello è oggi un albergo di alta classe, con camere sontuose in stile antico, cucina di primo livello, gandi vini e moderni comfort, il tutto unito per regalare esperienze di soggiorno uniche.