Sulle fondamenta di un antico monastero, il Castello di Lispida offre una piscina coperta e sistemazioni immerse nel verde della natura. Dotato di una cantina propria, è il luogo ideale per ricevimenti o soggiorni in relax.
Castello di Lispida Storia
Il Castello di Lispida sorge in una tranquilla posizione all’interno del parco regionale dei Colli Euganei.
L’attuale struttura situata ai piedi del colle di Lispida è il risultato della sovrapposizione di più edifici. Nel 1150 Papa Eugenio III conferisce all’ordine monastico di Sant’Agostino il possesso del colle e di una chiesa dedicata a S. Maria di Ispida.
Il luogo da sempre ideale per la coltivazione della vita e dell’olivo fa si però che il nel 1485 il Doge della Repubblica di Venezia Giovanni Mocenigo confischi la proprietà ai monaci per far fruttare la produzione vinicola.
La storia monastica si interrompe nel 1792, quando i conti Corinaldi acquistano la proprietà dotandola di imponenti cantine e iniziando una produzione di prestigiosi vini.
E’ possibile passeggiare attraverso i saloni riccamente decorati e restaurati con cura attraversando lo studiolo che fu di Vittorio Emanuele III, quando durante la Prima Guerra Mondiale la struttura fu quartier generale del Re. Nel febbraio 1918 infatti, dopo pochi mesi dalla disfatta di Caporetto, Re Vittorio Emanuele III° si trasferisce nel padovano insieme a tutto lo Stato Maggiore per poter seguire da vicino le operazioni militari. Dopo due aver alloggiato in altre due residenze, la Famiglia Reale si trasferisce nel castello di Lispida. Proprio qui avvenne il primo incontro fra i due adolescenti principi Umberto II° e Maria Josè del Belgio, destinati ad entrare nella storia come gli ultimi sovrani d'Italia.
L’ospitalità nella struttura è offerta sia all’interno della villa principale che nei vari edifici annessi, come la torretta, il portico e l’ex granaio; nell’ampio giardino è presente la piscina, mentre il vigneto e il bosco con laghetto termale completano il complesso.