Castello di Montegridolfo - Palazzo Viviani

Via Roma, 38 - 47837 Montegridolfo - Rimini   vedi mappa - contatti
Palazzo Viviani è situato in un borgo medievale annidato su una collina al confine tra Romagna e Marche. Questo suggestivo complesso architettonico oltre che come location privilegiata per eventi e cerimonie, si offre anche struttura ricettiva di lusso, con soluzioni adatte ad ogni esigenza, con suite dependance e camere classiche.

Castello di Montegridolfo - Palazzo Viviani Storia

Montegridolfo è uno dei castelli più belli, eleganti e meglio conservati di tutta la Provinacia riminese. ll paesaggio è incantevole, costituito da delicate colline che corrono verso la pianura. Il paese con la sua struttura bella ed elegante, i suoi edifici storici e restaurati con minuziosa cura, hanno fatto diventare Montegridolfo uno dei centri turistici più rinomati dell'entroterra romagnolo.

L'origine di Montegridolfo, tuttora, non é chiarissima a coloro che studiano l'antico. Ciò che é certo è che il precedente nome di questo splendido borgo era "Monte Lauro", che con molta probabilità deriva dalla grande quantità di alloro che cresceva rigogliosa nei vicini colli. Il nome "Montegridolfo", invece, risale al XIII sec. e deriva dal nome della famiglia Gridolfi che che si stabilì per un certo periodo di tempo in questa splendida zona. Il castello, con tutta probabilità, venne costruito nella fase del Medioevo in cui venivano edificati numerosi centri che fungevano da roccheforti per dominare tutta la valle.

Montegridolfo, nel 1233, si alleò con Rimini nella conflitto contro Urbino. Nel 1288 "Monte Lauro" venne devastato, incendiato e derubato dai comuni di Saludecio e Mondaino. Il rapporto con Rimini si consolidò quando salì al potere la famiglia dei Malatesta, grazie ai quali venne ampliato e mantenuto il poderoso castello. Attorno al 1337, Malatesta Guastafamiglia fece innalzare delle mura nuove arricchendole con 4 grandi torrioni che difendessero il centro abitato. Ma la posizione geografica di Montegridolfo, è motivo di forti lotte, devastazioni e continui passaggi di potere; fino a quando nel 1509 passò definitivamente allo Stato della Chiesa. Il minuzioso e splendido restauro ha fatto di Montegridolfo uno dei borghi meglio conservati. Il profondo colore dei mattoni fa da contrasto con il verde colore delle vicine colline. Pare quasi che tutto ciò che circonda il borgo sia in attesa di essere vissuto e scoperto in un altro tempo ed in un nuovo spazio. Il Castello malatestiano, oggi sede del Municipio, ha preservato interamente il suo originario aspetto. Non si può non visitare l'elegante porta ad arco, la rampa del cassero ed la sala gotica della "Grotta Azzurra". L'incanto del passato non si ferma di fronte al fortilizio ma vivacizza le silenziose viuzze, le chiese e i palazzi. Nella parte centrale di Montegridolfo vi è l'antica cappella del castello, la chiesa di San Rocco, al cui interno sono stati salvaguardati due affreschi che raffigurano la Madonna con Bambino e Santi.

Se non fosse stato per un gruppo di imprenditori locali ispirati dall’amore per la loro terra, oggi Montegridolfo non avrebbe certo l’attuale aspetto: sono stati necessari sei anni e una complessa opera di restauro, terminata nel giugno del 1994, per farlo tornare così, semplicemente perfetto. Un castello, quello di Montegridolfo, nel senso latino del termine, cioè di castrum, fortezza, perché questa ne era la funzione in origine. La sua collocazione sul confine tra Romagna e Marche, nonché tra i possedimenti delle casate dei Malatesta di Rimini e dei Montefeltro, signori di Urbino, ne fece da subito un nodo strategico al centro di numerose contese, fino a quando, nel Cinquecento, con la definitiva disfatta della casata riminese, la pace tornò a regnare nella valle del Conca. 

Oggi, chi volesse soggiornare fra queste antiche mura non ha che l’imbarazzo della scelta: oltre alle suite di palazzo Viviani, sono disponibili la casa del Pittore, che include diverse camere, e sette appartamenti dislocati negli angoli più belli del borgo. Gli elementi d’arredo, in gran parte originali o d’epoca, e le rifiniture di tutte le soluzioni abitative sono di grande pregio ed eleganza: affreschi, dipinti, tappeti, biancheria e copriletti in tessuto pregiato, pavimenti in cotto, travi di legno e pietra a vista arricchiscono gli ambienti di atmosfere e suggestioni remote. Eleganza e stile si possono trovare nei tre ristoranti del borgo: l’Osteria dell’Accademia, il Ristoro di palazzo Viviani, ricavato nelle cantine del palazzo, e il Ritrovo del Vecchio Forno, un locale più informale, che offre la possibilità di cenare all’aperto. 

Castello di Montegridolfo - Palazzo Viviani

Epoca
  • Medioevo
Dove
  • Italia, Rimini
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Castello di Montegridolfo - Palazzo Viviani
  Via Roma, 38 - 47837 Montegridolfo
  +39 0541 855350
  www.montegridolfo.com

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