Il Castello Romeo è un maniero del 1700 di grande fascino situato nella frazione randazzese di Montelaguardia. Da qui domina il territorio dell’Alcantara da una terrazza naturale con alle spalle il vulcano dell’Etna. Interamente restaurato offre 9 camere arredate elegantemente, inclusa la stanza che fu della principessa Mafalda completa di arredi d’epoca, ed un rinomato ristorante che propone i piatti della tradizione sicula.
Castello Romeo Storia
All’ingresso del Castello Romeo alcune targhe ricordano il passaggio di re e regine che trovarono qui ospitalità; in particolare i marchesi Romeo delle Torrazze intrattenevano stretti legami con i reali di casa Savoia: ospiti furono la principessa
Mafalda di Savoia e, prima di loro, nel 1911
Vittorio Emanuele III con la regina
Elena, mentre nel 1922, fu la volta di
Umberto II.
Situato a pochi minuti da Randazzo, centro medievale alle falde dell’Etna, celebre per le sue numerose chiese e per essere stato sede estiva della corte aragonese, il Castello è racchiuso in una lunga cinta muraria con funzione più decorativa che difensiva, come attestano le numerose aperture e il grande arco in pietra da cui si accede nella proprietà. Inusuali colori come giallo, rosa e rosso ne ricoprono le mura e la facciata, coronate entrambe da un’elegante merlatura a coda di rondine. All’interno salette intime e raccolte si alternano a saloni di rappresentanza ricchi di fasto, con soffitti abbelliti da affreschi, mobili e oggetti d’epoca.
La cucina del ristorante si basa rigorosamente sulle tipicità locali di stagione, proponendo i piatti della tradizione gastronomica siciliana in menu che rappresentano veri e propri viaggi del gusto in cui la cultura prende vita negli ingredienti. La cantina offre una vasta e ricercata selezione di etichette del territorio e nazionali in accompagnamento alle pietanze. Un’eccellenza gastronomica premiata anche dai numerosi riconoscimenti che gli chef Giuseppe e Salvatore Scrivano hanno ottenuto nel corso degli anni, a coronamento di un lungo percorso professionale contrassegnato dall’amore per la sicilianità.