Il santuario mariano di Oropa, sito a pochi chilometri a nord di Biella a 1.159 m d’altitudine in un suggestivo contesto montano, è tra le mete di pellegrinaggio più celebri del Piemonte e d’Italia. Il complesso religioso vanta una basilica, due piazze e cappelle più piccole, patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO. Offre ospitalità in più di 300 camere di varia tipologia, oltre alla possibilità di organizzare meeting e conferenze nelle ampie sale convegni.
Santuario di Oropa Storia
Il Santuario
di Oropa, dedicato alla Madonna Nera, si trova a una dozzina di chilometri da
Biella, in un anfiteatro naturale formato dalle Prealpi biellesi.
La leggenda
vuole che il complesso sia stato fondato da Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli
nel IV secolo, ma i documenti più antichi riguardanti il santuario risalgono al
XIII secolo, benché sia certa la presenza e l’opera di catechizzazione del
santo nelle valli biellesi dove all’epoca prevaleva ancora il politeismo di
stampo romano.
Della prima
metà del Trecento è la statua gotica della Madonna nera che si venera nel
santuario, mentre dal 1400 le famiglie biellesi iniziano a costruire ad Oropa
case private, occasionalmente usate per ospitare i pellegrini. In epoca barocca
il santuario conosce un periodo di grande espansione: grazie alla protezione di
Casa Savoia illustri architetti come Filippo Juvarra, Ignazio Galletti e
Guerino Guarini prestano la loro arte ad Oropa.
Verso la
fine del XIX secolo inizia l costruzione della chiesa nuova. La prima pietra
del nuovo tempio, che con la sua alta cupola chiude scenograficamente il
santuario, fu posata nel 1885 e venne consacrata nel 1960. All'interno del
santuario si trova anche un osservatorio meteo-sismico fondato nel 1874 per
opera del padre barnabita Francesco Denza di Napoli, fondatore
Il santuario
comprende anche diverse strutture destinate all'ospitalità di fedeli e turisti.
Meta ideale per chi desidera unire momenti di serenità interiore a occasioni di
approfondimento culturale, offre oltre 300 camere divise nelle tipologie Host,
Comfort, Junior Suite, Junior Suite Superior e Suite. I tredici ristoranti e
trattorie attigui al Santuario propongono specialità gastronomiche locali e menù
accurati per ogni ricorrenza. E’possibile inoltre organizzare meeting e congressi
nelle due sale da 150 e 80 posti dotate di attrezzatura all’avanguardia.