Schloss Deutschkreutz si trova nel Burgenland centrale a circa cinque chilometri dal confine ungherese che attraversa Sopron. È uno splendido castello rinascimentale costituito da un possente edificio a quattro ali con portici a cortile a due piani e torri angolari. Ci sono stucchi, la cappella del castello con affreschi antichi, mobili e arazzi da vedere. Il proprietario di lunga data Anton Lehmden (1929-2018) ha installato una mostra di pittura nel castello.
Schloss Deutschkreutz Storia
Costruito nel 1625, questo magnifico palazzo rinascimentale, elencato come "bene culturale ai sensi della Convenzione dell'Aia" dal 1971, è stato acquisito dall'artista Anton Lehmden nel 1966 e restaurato da lui fino alla sua morte nel 2018. Oggi si presenta in un nuovo splendore.
Il castello di Deutschkreutz, nel Burgenland centrale, fu costruito nel 1625 dal conte Paul Nadasdy nello stile del Rinascimento italiano e dista solo 15 km dalla città ungherese di Sopron.
Il complesso del castello è una combinazione tipica per la regione di confine, una combinazione di maniero, fortezza e cortile. Le quattro ali formano un complesso a due piani attorno a un cortile porticato rettangolare e quattro torri angolari basse coperte da tetti di tende saltano facilmente in un ex fossato.
Geograficamente così lontana dalla scena italiana e compensata temporalmente - ma ancora stilisticamente e intellettualmente molto vicina - la casa potrebbe aver sorpreso molti visitatori con le sue chiare proporzioni e la sua architettura particolarmente pura.
Nel 1966, l'artista Anton Lehmden acquistò l'allora desolato castello e da allora, fino alla sua morte nel 2018, è stato impegnato a ripararlo e rinnovarlo.
Qui ha creato non solo il rifugio del suo artista, ma anche gli oltre 800 mq di spazio espositivo del Museo Lehmden, che offre una visione d'insieme del suo lavoro artistico.
Nella torre nord-orientale si trova la cappella del castello, che è stata rinnovata nel 1981 e riaperta. Gli archi a punta delle alte finestre sono divisi in trafori a quattro foglie e arricchiti da vetrate di Anton Lehmden.