Schloss Wasserleonburg

L'edificio predecessore del castello, che si trovava a est dell'attuale complesso, fu menzionato per la prima volta in documenti nel 1253 come feudo di Bamberga e indicato come "castello dei leoni", "Lewenburch" o "Leumburg", che fa riferimento anche allo stemma di Nötscher. Il castello fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1348. Il sisma provocò anche una frana sul Dobratsch, dopodiché il Gail si schiantò sotto il castello in un lago allungato; probabilmente il nome "Wasserleonburg" è nato come risultato di questo evento.

Nella seconda metà del XIV e all'inizio del XV secolo, fu costruito un nuovo edificio, la parte più antica della pianta di oggi è il mastio nell'ala orientale. Nel 1522 il mercante Wilhelm von Neumann di Villach acquistò il regno di Wasserleonburg con tutti i suoi averi come magistrati, libertà, pascoli di pesce ecc. Dai fratelli Hans, Andrä e Christoph von Ungnad Herren zu Sonnegg. Anna von Liechtenstein, nata Neumanin, ereditò la proprietà dopo sua madre nel 1572, che gestì per cinquant'anni. Dopo la sua scomparsa, Wasserleonburg arrivò dopo un decennio di eredità nel 1635 al suo bis-bis-bis-bis-bis-nonno Georg Philipp Proy di Burgwalden.

I componenti più antichi dell'impianto erano nel XVI secolo. Significativa è la facciata del cortile tardo manierista, che fu costruita intorno al 1650. La cappella risale agli anni intorno al 1753/54 e fu costruita contemporaneamente alla stalla per cavalli molto decorativa, che oggi funge da sala rappresentativa per eventi. Degno di nota è la corte rinascimentale e la cappella del castello. Dal 5 giugno al 7 settembre 1937, il re britannico in pensione Edward VIII (duca di Windsor) e sua moglie Wallis Simpson trascorsero la loro luna di miele qui.

Wasserleonburg è di proprietà privata e può essere visitata per gruppi su appuntamento. Cortile del castello, cappella, sala da pranzo e annessi sono affittati per eventi.