La Tenuta La Marchesa è situata nell’antica villa dei Marchesi Sauli, risalente al XVII secolo. Trasformata in agriturismo è dotata di dodici camere, piscina e ristorante aperto al pubblico. Location ideale per celebrare matrimoni e cerimonie di vario genere, può ospitare banchetti sia nell’antica Limonaia che nel Salone Gavi all’agriturismo .
Villa La Marchesa Storia
La tenuta La Marchesa nasce dall’accorpamento di tre diverse aziende di vecchia data, già note dal Sei-Settecento come terreni vignativi: la cascina Borghero, dal nome di una famiglia di una zona, la Saula, ex possedimento dei marchesi Sauli di Genova, e la Marchesa, prima dei Sauli, poi dei marchesi Raggio e, infine, dell’antica casata milanese dei Giulini. La tenuta si estende su una superficie di 76 ettari, 54 dei quali coltivati a vigneto Gavi DOCG, e ha il suo fulcro nell’omonima villa, dimora storica settecentesca oggi monumento nazionale, comprendente una cappella dedicata agli Angeli custodi.
Caso davvero raro, questa tenuta non ha visto smembrata la proprietà in appezzamenti minori, bensì ha conservato intatte le proporzioni iniziali e, soprattutto, ha mantenuto l’impianto di vinificazione produttivo. La visita guidata conduce a scoprire le varie attività dell’azienda: nella vecchia cantina con volte a botte in mattoni le barrique in rovere si affiancano a vasche in acciaio. Adiacente alla villa, in un corpo di fabbrica risalente al Seicento, si trova la foresteria, con camere da letto dagli arredi d’epoca: al piano terra si collocano due ampi saloni adibiti a ricevimenti, meeting e congressi, cui si aggiungono un salone in villa e uno nella vecchia limonaia. Chi viene in visita o soggiorna qui, non perda l’occasione di add entrarsi nei boschi che lambiscono i vigneti, popolati da lepri, fagiani e cinghiali, fino a raggiungere un lago, romantico specchio d’acqua ricco di pesci.