Villa Piovene risale al 1539 ed è posta sul colle di Lonedo di Lugo, dal quale domina l’intera pianura sottostante. E stata inserita nel 1996 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, insieme alle altre ville palladiane venete.
Villa Piovene Storia
Sulle pendici del colle di Lonedo, a poche centinaia di metri da Villa Godi Malinverni, altra opera palladiana, sorge il complesso di Villa Piovene. Costruita a partire dal 1539, è infatti un progetto concorrente alla vicina villa e la competizione e l’antagonismo tra le famiglie Piovene e Godi pare aver avuto stimolo sull’ambizione di Battista Piovene in tal senso.
L’attribuzione ad Andrea Palladio del coinvolgimento nella realizzazione di questa sontuosa residenza è piuttosto incerta, o almeno il suo intervento non è su tutto il complesso dell’edificio. Sono infatti di Francesco Muttoni le attuali barchesse laterali risalenti a metà Settecento e la doppia scalinata che conduce alla loggia. Il corpo centrale invece è quasi sicuramente da attribuirsi al Palladio in quanto mostra le linee e i caratteri tipici del grande architetto.
Molte sculture arricchiscono il giardino ottocentesco e sono attribuite alla bottega di Orazio Marinali, mentre un grande parco, d’interesse nazionale, si sviluppa lungo i pendii pedemontani. Annessa alla villa è presente poi la piccola chiesa tardogotica dedicata a San Gerolamo, che reca impressa la data 1496.