Barockschloss Delitzsch

Nel 1389 Guglielmo I di Meissen fece costruire un castello medievale con fossato, la cui torre si è conservata fino ad oggi. Il castello di Delitzsch fungeva da residenza itinerante per i sovrani sassoni ed era la sede degli uffici amministrativi del sovrano.
Dal 1540 il castello fu ristrutturato in stile rinascimentale. Durante la Guerra dei Trent'anni, l'edificio cadde in parziale rovina, ma fu ancora utilizzato come residenza ufficiale.

Dopo la divisione delle terre sassoni nel 1657, Delitzsch passò al principato secondario di Sassonia-Merseburg. Il duca Cristiano I di Sassonia-Merseburgo scelse il palazzo barocco di Delitzsch come residenza di viaggio e sede vedovile e lo fece ampliare e ristrutturare a partire dal 1689. Il risultato fu un palazzo barocco modellato sullo stile francese, che ancora oggi colpisce per il suo design interno.

Dopo l'estinzione di questa linea collaterale sassone nel 1738, il castello ospitò un ufficio delle imposte e delle pensioni. Nel 1860 fu istituito un carcere femminile, che rimase in funzione fino al 1926. Il museo si trasferì nel 1929.

Oggi il Palazzo barocco di Delitzsch è un'istituzione culturale e un monumento architettonico protetto. L'edificio ospita il Museo del Castello Barocco di Delitzsch, il centro informazioni turistiche della città, l'ufficio anagrafe, la scuola di musica del distretto e la cantina del castello, utilizzata come cassaforte.
Punto forte forte dell'esposizione museale sono le camere ducali ricostruite, che riportano i visitatori all'epoca barocca.

Il giardino barocco a ovest del castello di Delitzsch seppur piccolom incanta per la sua bellezza. Creato nel 1692 secondo i progetti del giardiniere di corte principesco Andreas Gotthart Carl e su insistenza della duchessa vedova Christiane di Saxe-Merseburg, che viveva qui, rifletteva l'ultima moda dei giardini "alla francese".