Odore di legno, di carta consumata dalle tante dita che l’hanno percorsa, di inchiostro ormai vecchio.
Non c’è rumore, nella Biblioteca, l’aria pare immobile. Chi entra, appena mette piede sul parquet della grande sala, si zittisce, come fosse entrato in un luogo mistico.
Odore di legno, di carta consumata dalle tante dita che l’hanno percorsa, di inchiostro ormai vecchio.
Non c’è rumore, nella Biblioteca, l’aria pare immobile....