Il Castello Costaguti è situato nella piazza del borgo di Roccalvecce, circondato da un rigoglioso parco secolare. La struttura offre camere e suite splendidamente arredate con eleganti mobili d’epoca, mentre le sale comuni vantano soffitti affrescati. Dispone di ampi spazi per ospitare banchetti e cerimonie, come una sala arredata in stile settecentesco per un massimo di 100 invitati, le cantine del pian terreno per 120 invitati o il grande giardino esterno dove è possibile organizzare aperitivi o interi banchetti all’aperto sotto gazebo o tensostrutture per un massimo di 300 persone.
Castello Costaguti Storia
Il marchese Perafan Afan de Rivera Costaguti è l’ultimo discendente di quella grande casata patrizia originaria di Genova e Roma che dai primi del Seicento è signora di Roccalvecce e del suo castello. Quest’ultimo, noto anche come Castello Costaguti, è frutto di una vera e propria stratificazione storico-artistica che copre quasi un millennio.
Citato già nel 1199 come “rocca del Veccio”, da cui il toponimo del paese, nel corso del VI secolo è appartenuto a tre diversi ceppi nobiliari, i Baglioni di Bologna, i Chigi e i Colonna di Roma, che coabitarono il palazzo.
Le modifiche strutturali di maggior peso si devono però ai Costaguti, che nell'Ottocento lo hanno innalzato di due piani. E proprio il piano nobile, superbo per il pregio dei decori pittorici, ospita alcune delle camere da letto messe a disposizione degli ospiti. Vi si accede salendo dalla sala d’Armi del piano terra, dove oltre agli arazzi, gli alberi genealogici e le antiche armature della famiglia, si trovano le altre quattro camere da letto, suddivise in due appartamenti Indipendenti con angolo cottura (detti Dell’Oratorio e La Legnaia). Chi ama l’arte o semplicemente chi vuole vivere per un istante un sogno, magari sotto un romantico letto a baldacchino, (uno dei simboli della famiglia Costaguti, marchesi del baldacchino), non potrà rinunciare al piacere di trascorrere la notte in ambienti così ricchi di fascino e di atmosfera: è quasi arduo dover scegliere tra stanze diverse ma tutte di grande bellezza. Soffitti a cassettoni dipinti, stucchi del Seicento, mobili e suppellettili di famiglia arricchiscono anche le sale comuni, fra cui un salone con grande camino siciliano di fine Settecento.
D’élite anche le dotazioni: due piscine, situate ai piedi della rocca, campo da tennis, vasto parco di impronta seicentesca (oltre 15.000 mq), vendita delle migliori etichette nazionali presso l’antica cantina del castello e cuoca personale a richiesta.
Ampi spazi che in occasione di cerimonie e banchetti offrono un’atmosfera elegante e suggestiva, oltre alla possibilità di ospitare convegni e incontri di lavoro in un moderno centro congressi con sala riunioni dalla capienza di 100 persone sedute.