Schloss Colditz

Con i suoi suggestivi frontoni bianchi, il castello di Colditz è uno dei più bei monumenti architettonici della Germania centrale del XVI secolo anche se già in documenti del 1046 si fa cenno a un castello passato di proprietà dall'imperatore Enrico III alla moglie.

Nel corso della sua storia ha avuto diversi periodi di gloria come castello di caccia, ma è nel XVI secolo, a seguito di un incendio e la successiva ricostruzione in stile rinascimentale che la struttura acquista l'aspetto attuale.

Durante la Seconda Guerra Mondiale fu un importante campo di prigionia per gli ufficiali di alto rango degli Alleati occidentali; la struttura di massima sicurezza, soprannominata Oflag IV, ha avuto tra i suoi prigionieri c'erano anche il nipote di Winston Churchill e il nipote dell'allora re britannico Giorgio VI.

Stanze radio segrete, tunnel scavati nella muratura e un aliante costruito segretamente sono alcuni esempi delle storie dei numerosi tentativi di fuga creativi raccontati nel "Museo della fuga". Il libro "La storia di Colditz" e la sua trasposizione cinematografica hanno reso Colditz famosa in tutto il mondo.

Oggi, gli ospiti di tutto il mondo possono godere di un soggiorno principesco presso l'Ostello della Gioventù Europeo e dell'atmosfera unica del Castello di Colditz in occasione di eventi e concerti, mostre speciali e visite guidate come "Sulle tracce dei prigionieri", con un banchetto dei prigionieri.
Fino a 171 ospiti possono soggiornare nelle 34 camere luminose, accoglienti e moderne. Sono inoltre disponibili numerose sale per conferenze e sale comuni.

Non mancano le attività con cui trascorrere il tempo al castello, grazie a una vasta gamma di visite turistiche, letture, tour in bicicletta, escursioni o gite in gommone.