Kasteel Ter Hooge

Il nome Ter Hooge fu menzionato per la prima volta nel 1289. Molto probabilmente, all'epoca era una residenza fortificata. Il castello attuale contiene solo alcuni elementi dei suoi predecessori medievali. Il primo castello fu probabilmente costruito dal nobile Sijmon van der Hooge. In questo periodo, era consuetudine che un nobile si chiamasse come i suoi possedimenti, perché Sijmon van der Hooge era in realtà un discendente della famiglia Van Koudekerke.

Nel 1448, la tenuta entrò in possesso di Adriaan van Borssele, cavaliere e signore di Kleverskerke. Lui e i suoi discendenti, come i loro predecessori, si chiamarono dopo il possesso della tenuta, come la famiglia Van der Hooge. Il 9 maggio 1485, Massimiliano d'Austria concesse ad Adriaan van der Hooge diversi favori per il castello. Per esempio, i criminali erano autorizzati a rifugiarsi sulla piazza murata fuori dal castello, purché non avessero commesso alcun reato contro il sovrano o lo stato.

Dopo Adriaan van der Hooge, suo figlio Joos van der Hooge divenne proprietario e occupante del castello. Filippo d'Austria gli concesse i privilegi di costruire un ponte levatoio attraverso il fossato il 30 maggio 1501, e ricevette anche il diritto di produrre la propria birra nel castello. Dopo Joos van der Hooge, il castello fu successivamente di proprietà di Adriaan van der Hooge e Jan van der Hooge. Nel 1561, sotto Jan van der Hooge, il castello fu rinforzato con un muro e un ponte levatoio.

Durante la battaglia per Middelburg, tra i mendicanti e gli spagnoli, il castello soffrì molto. Il 20 aprile 1572, fu occupato dal capitano Bloys van Treslong dei Beggars, e Jan van der Hooge fuggì nel Brabante. Durante l'occupazione da parte dei Mendicanti, l'interno fu in gran parte distrutto. Dopo la liberazione di Middelburg, nel 1574, il danno fu riparato. Nel 1575, Jan van der Hooge morì e suo figlio Pieter van de Hooge ereditò il castello. Nel 1617, gli successe suo figlio Philips. Fu il primo ad usare di nuovo il nome Van Borssele, come Philips van Borssele - Van der Hooge.

Nel 1712, suo nipote Philips van Borssele - Van der Hooge (dal suo nome) vendette il castello a Pieter de Vos. Era amministratore della camera della Zelanda della VOC. A sua volta vendette il castello nel 1713 al mercante di Middelburg Steven Scheyderuyt, comandante di una delle navi della VOC. Scheyderuyt aveva un giardino formale disposto intorno al castello con quattro boschi stellati, un fossato e una strada dietro la casa. Nel 1739, Ewout van Diskhoek comprò il castello dalla sorella di Scheyderuyt. Van Dishoek era un assessore e consigliere di Middelburg. Fu anche amministratore della VOC dal 1733. Morì nel 1744, dopo di che i suoi eredi vendettero il castello nel 1751 a Jan van Borssele.

Van Borssele viveva all'Aia e voleva usare Ter Hooge come casa di campagna. Il castello all'epoca era in cattive condizioni e non era adatto allo status di Van Borssele. Ecco perché il castello originale e la cappella che lo accompagnava sono stati in gran parte demoliti. Solo la torre medievale e una sala furono risparmiate, e queste furono incorporate nella sezione centrale del nuovo castello. Nel periodo che va dal 1754 al 1757, fu costruito il maestoso maniero che si trova ancora oggi.

Jan van Borssele morì nel 1764, dopo di che la sua vedova molto più giovane si risposò con Steven Walraad. Hanno venduto la proprietà a Cornelis Kien van Citters, che era un assessore, consigliere e sindaco di Middelburg. Van Citters era sposato con Magdalena Adriana Steengracht. All'epoca sua sorella occupava la tenuta di campagna di Thoornvliet. Van Citters morì nel 1805, dopo di che i suoi eredi vendettero la proprietà a Daniël Jacques de Superville, un mercante di Middelburg.  Nel periodo tra il 1806 e il 1809 il giardino deve essere stato adattato nello stile del paesaggio inglese. Così, il vialetto di fronte alla casa ha fatto posto a un vialetto tortuoso e a un prato. Daniël Jacques de Superville morì nel 1846, dopo di che suo nipote  ne divenne il proprietario. Nel 1856, vendette la proprietà a Henri Dignus von Brucken Fock, membro del consiglio centrale del Polder Walcheren. All'inizio dello stesso anno, la fattoria Groot Ter Hooge fu venduta separatamente a Pieter Dekker.

Nel 1871 Willem Arnold conte van Lynden , poi sindaco di Koudekerke, divenne il proprietario della tenuta. Van Lynden morì nel 1913, dopo di che sua moglie, Wilhelmina Johanna de Bruijn, continuò a vivere nel castello fino alla sua morte. Dopo la sua morte nel 1926, un cugino di Van Lynden, Rudolph Willem Count van Lynden, divenne proprietario del castello e con l'architetto paesaggista Leonard Springer, fece riorganizzare la foresta. Fece anche allestire un giardino roccioso e costruire diverse casette da giardino.

L'inondazione di Walcheren nel 1944 causò la perdita del parco intorno al castello, riprogettato poi nel 1947. Da allora, è costituito principalmente da querce, frassini e aceri.

Nel 1950, R.W. Conte van Lynden si trasferì a Huis Berckenbosch in Oostkapelle, e stabilì la fondazione della famiglia Lynden Ter Hooge per la conservazione e la gestione della tenuta. Dal 1967 al 1969, il castello è stato restaurato e dal 1985 è stato diviso in quattro appartamenti. Nel 1979, la gestione del parco intorno al castello fu trasferita alla fondazione Het Zeeuwse Landschap. Nel 2013, la gestione è stata trasferita nuovamente alla fondazione Lynden Ter Hooge, la fondazione di famiglia proprietaria della tenuta.