Personaggio storico Pietro De' Rossi

Nato nel: 1374  - Deceduto nel: 1438
Pietro de' Rossi è stato un nobile italiano, appartenente alla casata dei Rossi. Figlio di Bertrando e di Eleonora Rossi, nel 1396 succedette al padre quale conte di San Secondo, Berceto e Corniglio. Questi, per godere più tranquillamente il possesso di San Secondo, ottenne ai primi dell’anno 1400 dal vescovo Giovanni Rusconi, conferma dell’acquistato e nell’anno successivo (24 ottobre 1401) comprò dagli indebitati canonici di Parma il vicino feudo del Pizzo a esclusione delle ville di San Quirico, Ronchetti, Corticelli e Castellaicardi, le quali però, col tempo, passarono tutte sotto la signoria rossiana.

Nello 1404 anno divise con Ottobuono de' Terzi il dominio di Parma, ma l'anno successivo fu costretto ad abbandonarlo dopo che Ottobuono diede inizio a terribili persecuzioni contro la sua famiglia.
Tre anni dopo, nel 1407 dovette domare una rivolta a San Secondo dovuta all'onerosità delle imposte. I rivoltosi si asserragliarono, resistendo per alcuni mesi all’assedio posto dal Rossi e dal suo esercito. Chiesta la resa, la ottennero facendo atto di ubbidienza, ma il borgo fortificato subì notevoli danni e restò per molto tempo in completo abbandono.
Dopo il 1408 fu fatto prigioniero dai Fieschi, contro i quali era entrato in conflitto per il possesso di Pontremoli. Dopo essere stato liberato passò alla corte degli Estensi, nuovi signori di Parma. Nel 1413 ottenne l’investitura su San Secondo da parte dell’imperatore Sigismondo. Nel 1413, al seguito del marchese Niccolò d'Este, andò a Gerusalemme, dove fu decorato in segno di onoranza e distinzione del cingolo del Santo Sepolcro.
Tuttavia le mutate esigenze difensive portarono a privilegiare l'abitato di San Secondo al cuore amministrativo rossiano che era stato sino ad allora Felino, perciò Pier Maria iniziò a ricostruire e fortificare il borgo di San Secondo che fu cinto di mura e circondato da un fossato che era riempito con le acque provenienti dal taro morto, facendo poi costruire, sulla riva opposta, la Rocca dei Rossi intorno al 1413. Nel 1420 cedette Parma ai Visconti e si ritirò a Venezia.
Fu teorico e compositore di musica. Giorgio Anselmi nel trattato De harmonia dialogi lo indica come illustre insegnante, dedicandogli l’opera. Compose tre mottetti a tre voci e una ballata a due voci.

Pietro De' Rossi Dove ha soggiornato

Castello di Noceto

 Piazza Giuseppe Garibaldi, 1 - 43015 Noceto - Parma
Castello

Il Castello Rocca dei Sanvitale è l’immagine rappresentativa della città di Noceto e dal 23 dicembre 2005 è diventato il “Castello della Musica”, coniugando arte, storia e cultura. Tra le... vedi

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