L'imperatrice Maria Teresa nacque a Vienna nel 1717 e qui morì nel 1780. Era figlia di Carlo VI e di Cristina di Brunswick-Wolfenhuttel ed ereditò il trono d'Austria in seguito ad un particolare atto del padre (1713) che assicurava la successione dell'impero asburgico anche alla linea femminile.
Nel 1736 sposò Francesco Stefano di Lorena che l'anno seguente divenne granduca di Toscana. Nel 1740 morì Carlo VI e Maria Teresa salì al trono mentre il marito preferì tenersi in disparte ed occuparsi non di politica ma di questioni tecniche e amministrative inerenti lo Stato.
Nonostante la precisa volontà di Carlo VI si creò un vasto movimento tendente ad ostacolare o ad impedire la successione di Maria Teresa. Carlo Alberto, elettore di Baviera, pretese il trono d'Austria per sua moglie Maria Amalia, cugina di Maria Teresa. Poichè molto Stati desideravano lo smembramento dell'Austria, approfittarono tutti dell'occasione per appoggiare il principe bavarese: infatti Federico II di Prussia ambiva alla Slesia, Filippo V di Spagna al Milanese e Luigi XV di Francia avrebbe visto di buon occhio la fine dell'egemonia austriaca. Scoppiò la guerra per la successione austriaca che si concluse con la Pace di Aquisgrana nel 1748.
Maria Teresa viene proclamata imperatrice: veniva così riconosciuto l'atto di Carlo VI. L'Austria perdeva alcuni territori italiani in favore di Carlo Emanuele III di Savoia e la Slesia in favore di Federico II di Prussia. Contro quest'ultimo, che si era alleato con l'Inghilterra, Maria Teresa strinse un'alleanza con Luigi XVI di Francia, Elisabetta di Russia e Augusto III di Sassonia e Polonia.
Scoppiò la guerra dei Sette anni che si concluse nel 1763 con la sconfitta di Maria Teresa. Nel 1765 moriva Francesco I e Maria Teresa, donna di grande intelligenza ed energia, si dedicò alla trasformazione e modernizzazione dello stato austriaco che divenne una monarchia governata da amministratori capaci e di provata onestà.
Fu così data all'impero un'organizzazione quasi di tipo moderno con il Consiglio Segreto (una specie di Consiglio dei Ministri), la Cancelleria di Corte (Ministero degli Interni e degli Esteri), il Consiglio Militare Aulico (Ministero della Guerra), la Camera Aulica (Ministero delle Finanze) e organismi autonomi per il governo della Boemia e dell'Ungheria. Non pochi privilegi vennero concessi alla borghesia e gli aggravi a carico dei contadini vennero alleggeriti.
Maria Teresa, essendo una devota cattolica, suscitò non poche difficoltà ai sudditi non cattolici. Tuttavia tenne una politica assai ferma nei confronti del clero: limitò i loro privilegi e mise in atto il decreto di soppressione dell'ordine dei Gesuiti. L'imperatrice manifestò anche un relativo laicismo illuminato anche nella politica scolastica ed universitaria, favorendo le facoltà scientifiche e lo sviluppo delle scienze economiche.
Maria Teresa ebbe larga parte nelle riforme dell'impero, fu donna di grande energia e amministrò ottimamente l'Austria sia in pace che in guerra. Lo sviluppo della Lombardia, tra l'altro, è dovuto alle sagge misure amministrative adottate prima da Maria Teresa e poi dal figlio e suo successore Giuseppe II.
Ebbe col marito Francesco I 16 figli: 11 femmine e 5 maschi. Tra i più famosi si contano la regina Maria Antonietta di Francia (moglie di Luigi XVI), l'imperatore Giuseppe II d'Austria e il granduca di Toscana Leopoldo (imperatore d'Austria alla morte di Giuseppe II).