L'origine dei Conti Cortesi è germanica: i Cortesi miltarono contro i Goti sotto Belisario, luogotenente di Giustiniano, verso il 550 d. C. e si fermarono ad abitare nel territorio anconetano avendo il dominio sui tre Castelli che essi costruirono dopo l'anno 550. Il conte Perio Cortesi fece edificare il castello di Falconara, il conte Uranio Cortesi quello di Varano, mentre Falcone Cortesi fece erigere il castello di Sirolo. Questa è la tradizione che si rifà alla storia redatta da Pietro Graziani, vissuto sul finire del Quattrocento e marito di Diana Cortesi.
C'è anche l'ipotesi che il nome dei Cortesi derivi proprio dalle curtes di cui entrarono in possesso: i Cortesi apparterrebbero quindi alla nobiltà rurale.
Erano anche propietari del Monte Conero, dove avevano fondato due Abbazie, su cui mantenevano lo Jus Patronatus, ovvero essi eleggevano l'abate, ed il vescovo di Ancona lo confermava. Nell'anno 1038 il conte Ugo di Mezone dei conti Cortesi insieme alla moglie Adelasia, Amezone (o Amizzo) di Maurizio e Uffredo (o Aufrido) di Amezone donarono all'abate benedettino Guimezone l'abbazia di San Pietro con tanto di terre e boschi circostanti. Donarono anche una chiesa intitolata a San Benedetto, e le grotte annesse per i monaci, di cui non restano però tracce, e l'Abbazia di Santa Maria di Portonovo ad alcuni canonici, insieme alle prebende di questo vescovato con tutte le terre, ed i poderi.
Gentile, Pietro, Rinaldo, Ugolino, Guido, Dottor Fingiguerra di lui figlio, e Matteo di lui nipote, volontariamente il 3 novembre del 1225 cedettero e donarono alla città di Ancona i castelli di Sirolo, Varano e Falconara, a condizione che fossero ascritti alla nobiltà anconetana, e potessero godere di uffici pubblici, onori, etc., e fossero esentati da ogni gabella, dazio e imposta. Il tutto venne loro con sommo piacere accordato. La famiglia si estinse dopo il 1600.
Avevano anche un'arma: "[...] portavano per arma della loro famiglia essi Conti un Falcone coronato con le ali aperte dal mezzo in su, e non tutte estese; e dal mezzo in giù un Varo, che sono linee curve semicircolari a onda. Alludendo alla loro arma, posero nome ai due Castelli da loro fondati, Falconara e Varano; ed aggiunsero tra il Falcone, ed il Varo, il Monte di Ancona, perchè ancora d'esso erano signori [...]".