Ferdinando I d'Asburgo-Lorena, nome completo Ferdinando Carlo Leopoldo Giuseppe Francesco Marcellino d'Asburgo-Lorena, fu imperatore d'Austria e re d'Ungheria dal 2 marzo 1835 al 2 dicembre 1848. Ferdinando I era figlio di Francesco I d'Austria e di Maria Teresa di Borbone-Napoli.
Sin dalla propria gioventù, Ferdinando ebbe una costituzione debole, soffrendo di epilessia e idrocefalo, il che non gli consentì di avere un'educazione appropriata al ruolo che avrebbe un giorno dovuto ricoprire. I suoi studi favoriti, ad ogni modo, furono l'araldica e lo studio delle tecnologie, oltre all'agricoltura che prediligeva largamente.
Nell'aprile del 1802 la sua educazione venne affidata al tutore Francesco Maria Carnea Steffaneo, il quale tentò di avvicinarsi notevolmente alla personalità del bambino, acculturandolo notevolmente. La madre Maria Teresa, ad ogni modo, non si curò mai eccessivamente del piccolo e finì per relegarlo nelle mani di governanti e dame del suo seguito. La prima misura adottata dalla sua matrigna Maria Ludovica, poi, fu il licenziamento di gran parte degli insegnanti che seguivano Ferdinando ritenendo che essi fossero solo un'inutile spesa da sostenere nei confronti di una causa persa.
All'età di 15 anni, Ferdinando prese come educatore, su proposta della matrigna, il Barone Joseph von Erberg, il quale contrariamente a quanto previsto lo educò però all'indipendenza dalla madre, insegnandogli anche se tardivamente a leggere ed a scrivere, oltre a cavalcare, danzare e lo introdusse allo studio del pianoforte. Successivamente si acculturò nelle arti militari, scientifiche e tecniche.
Il 28 settembre 1830, infine, avvenne la sua incoronazione ufficiale a principe ereditario, anche se questo avrebbe significato la sua ascesa al trono alla morte del padre, circostanza che fu oggetto di dispute a causa della sua personalità.
Nell'estate del 1832 scampò per poco ad un tentativo di assassinio da parte del Capitano Franz Reindl.
Dopo la morte del padre Francesco I, il 2 marzo 1835 egli ne fu il successore sul trono imperiale, il che però diede ampio spazio al suo consiglio dei ministri che vide vita facile data la sua scarsa capacità di imposizione, a tal punto che attualmente gli storici sono concordi nel ritrarre Ferdinando I come uno "spirito debole".
Malgrado questo, Ferdinando aveva una buona conoscenza del suo impero, come pochi alla sua epoca; egli conosceva cinque lingue, era in grado di disegnare molto bene e la sua passione per l'agricoltura lo portò a puntare a nuove riforme per questo settore.
I suoi consiglieri più fidati furono suo fratello Francesco Carlo (padre del futuro imperatore Francesco Giuseppe), il ministro Metternich ed il Conte Franz Anton von Kolowrat-Liebsteinsky, oltre all'Arciduca Luigi d'Asburgo-Lorena, suo zio.
Il 7 settembre 1836 egli ricevette ufficialmente anche la corona di Boemia a Praga, atto che culminò con la donazione di 50.000 ducati per opere pubbliche e caritatevoli. Il giorno della sua incoronazione a Re del Regno Lombardo-Veneto (6 settembre 1838) promulgò un'amnistia generale per tutti i reati politici nelle province italiane.
Ferdinando I sposò Maria Anna di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I, che mantenne sempre stretti contatti col suo paese d'origine e con le sorelle: Maria Beatrice di Savoia (1792-1840), duchessa di Modena; Maria Cristina di Savoia, regina di Napoli e Maria Teresa di Savoia (1803-1879) duchessa di Lucca e poi di Parma. La coppia imperiale non ebbe figli. .
Dopo l'insurrezione viennese del 1848, Ferdinando I abdicò in favore del nipote Francesco Giuseppe, figlio di suo fratello. L'ex imperatore passò quindi l'ultima parte della sua vita al castello di Praga dove morì ad 82 anni, nel 1875.
Tra le sue sorelle ricordiamo la primogenita Maria Luisa d'Asburgo-Lorena che sposò Napoleone Bonaparte, Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena imperatrice del Brasile e poi un fratello Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena padre dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe I.