L’Abbazia di Novacella, situata nei pressi di Varna, è il più grande complesso conventuale dell’intero Tirolo e uno dei più prestigiosi del nord Italia. In gran parte aperta al pubblico, ha oggi tra le sue attività anche la produzione e vendita di eccellenti vini, degni della miglior tradizione enologica altoatesina.
Abbazia di Novacella Storia
Il convento di Novacella è stato fondato nel 1142 per volontà del vescovo di Bressanone Artmanno a pochi chilometri dalla residenza vescovile. Sostenuto in questa opera dal Burgravio di Sebato Reginbert e dalla consorte Christina, l’abbazia fu dotata fin da principio di vaste proprietà terriere e diritti.
La scelta del sito non fu ovviamente casuale: posta sull’incrocio dell’importante via di comunicazione nord-sud attraverso le Alpi ed est-ovest in uscita dalla Val Pusteria, l’abbazia era da una parte sufficientemente lontana dalla confusione e frastuono dei centri abitati e dall’altra costituiva luogo ideale per offrire rifugio a pellegrini, viaggiatori, malati e poveri secondo i canoni dell’ospitalità agostiniana. La scuola dell’abbazia, il luogo di pellegrinaggio e l’ospizio hanno quindi ben presto trasformato l’abbazia di Novacella in un punto di riferimento del panorama spirituale europeo.
Tra i vari edifici che compongono il complesso, l’importante biblioteca disposta su due piani conserva circa 65.000 volumi, soprattutto opere teologiche e scientifiche, manoscritti e codici miniati. La sua principale sala è stata realizzata da Antonio Giuseppe Sartori e rappresenta un gioiello del rococò altoatesino.
Altro edificio di notevole interesse è la cappella di San Michele, detta “Castello dell’Angelo”, una rotonda di epoca romanica ben conservata, la cui struttura si presume volesse ricordare il quasi omonimo monumento romano.
La cantina del convento, forte dell’esperienza di oltre 850 anni e dei pregiati vigneti di cui è circondata, è oggi particolarmente rinomata per i vini bianchi tipici della regione della Valle Isarco, come il Müller Thurgau, il Sylvaner, il Traminer aromatico, il Veltliner ed il Kerner. I vini dell’abbazia, insieme a grappe, succhi, tisane e molti altri prodotti enogastronomici provenienti da più di 50 abbazie europee, possono essere acquistati dai visitatori nell’Enoteca dell’abbazia, situata all’entrata del complesso storico.