Il Castello di Tures, uno dei castelli più grandi e belli dell’area tirolese, si erge su un promontorio naturale sopra Campo Tures nella Val di Tures ed Aurina.
Castello di Tures Storia
Il Castello di Tures viene edificato dalla casata dominante della valle, i Baroni di Taufers, nel primissimo Duecento in una posizione dominante, fiancheggiato dall’imponente panorama delle cime dolomitiche.
Quando però nel 1340 il ramo della famiglia Tures si estinse la rocca passò nella proprietà di diverse famiglie, cadendo però nel corso degli anni in rovina. A quel tempo il castello era composto soltanto di un mastio, il palazzo, una torre ed un ulteriore edificio.
All’inizio del XX secolo Ludwig Lobmayr rimise in sesto per una prima volta la struttura e nel secondo dopoguerra fu invece l’abate benedettino Hieronymus Gassner a risanare completamente le mura e a far riedificare la torre.
Il complesso quindi si presenta oggi composto in diversi elementi architettonici: una parte romanica, originaria del periodo dei Signori di Taufers ed una sezione gotica risalente al tempo dei Vescovi di Bressanone. La torre abitabile con le doppie finestre ad arco, il mastio e la cappella del castello in stile romanico risalgono al primo periodo di costruzione del XIII secolo mentre portoni e ponti levatoi aggiunti sono databili al 1500.
Dal 1977 il castello è di proprietà dell’Associazione Castelli dell’Alto Adige e buona parte dell’intera struttura è oggi accessibile al pubblico attirando ogni anno oltre 70.000 visitatori.
Sono presenti oltre 64 sale ben arredate, delle quali circa due terzi rivestite in legno di cembro, tra cui una cappella con affreschi realizzati da Friedrich Pacher, l’armeria, la biblioteca, la sala delle udienze, la stanza dei principi ed inoltre una locanda, ideale per offrire ai visitatori una sosta dopo una visita.
Tutto il castello è imperdibile, ma oltre alle dimensioni e alla ricchezza degli arredi, ciò che lo rende unico è la cornice paesaggistica in cui è immerso, così come la sensazione di poter percepire l’atmosfera delle vicende passate per le stanze del maniero.