Francesco Maria Preti è stato un architetto italiano. Allievo di Jacopo e Giordano Riccati, è grazie al primo dei due che, nel 1723, gli viene assegnata la commissione per il duomo di Castelfranco Veneto, all'interno del quale è sepolto il suo corpo nella parte più alta della navata principale. Verso il 1732 sarà chiamato da Alvise Pisani a sostituire il Frigimelica nella costruzione della sua villa a Stra. A Castelfranco progetta anche il Teatro Accademico, costruito tra 1754 e 1780, che serviva tanto alla rappresentazione di spettacoli che alle riunioni della locale Accademia. A Belluno realizza invece palazzo Minerva, sede dell'antica Accademia degli Anistamici.
Tra le altre opere architettoniche civili da lui realizzate si segnala Villa Spineda. È inoltre autore di numerose chiese tra Castelfranco e Treviso: a Vallà, Tombolo, Salvatronda e Caselle. Nonostante la sua attività apparentemente periferica, è aggiornato sulle principali questioni architettoniche dell'epoca ed è in contatto col Temanza e con Paolo Frisi. Nel 1780 Giordano Riccati pubblica il trattato postumo Elementi d'architettura del signor Francesco Maria Preti.