I Morosini sono un'antica famiglia del patriziato veneziano. e origini di questo casato sono incerte, ma di sicuro molto antiche. Una prima leggenda afferma che Morosini fossero giunti in Laguna fuggendo da Attila; una seconda, invece, li ritiene originari di Mantova. Tutte le tradizioni, però, sono concordi nel collocarla tra le dodici famiglie apostoliche che parteciparono all'elezione del primo doge Paolo Lucio Anafesto.
Furono coinvolti nella vita pubblica veneziana sin dall'XI secolo e si distinsero sino alla fine della Serenissima dando quattro dogi, Quattro dogaressa, ventisei procuratori di San Marco e politici, cui si aggiunsero commercianti, industriali, uomini d'arme e prelati (fra i quali tre cardinali ed il primo patriarca cattolico di Costantinopoli). Gli interessi della casata si estesero anche all'estero grazie ai matrimoni fra Tomasina Morosini e il principe Stefano d'Ungheria e fra Costanza e Stefano Vladislav II.
Nel 1819 furono insigniti del titolo comitale dall'Impero d'Austria, nel 1890 riconosciuto anche dal Regno d'Italia.
Dei Morosini si distinsero vari rami: i Morosini "di San Polo", "in Canonica" e "dei Santi Apostoli" fioriscono tuttora, mentre sono estinti le linee "di Santo Stefano", "di San Tomà", "dei Santi Giovanni e Paolo" e "di San Polo sul Ponte".