L'abbazia di Westvleteren, situata nell'omonima cittadina nella provincia delle Fiandre Occidentali ed è un'abbazia dell'Ordine cistercense. La prima citazione della abbazia risale al 1260, anche se la sua costituzione, secondo la tradizione locale, risale al IX secolo.
Abbazia di Westvleteren Storia
Nell'inverno del 1814, Jan-Baptist Victoor lasciò Poperinge per stabilirsi nei boschi di San Sisto e trascorrere il resto della sua vita da eremita. A poche centinaia di metri dal suo nuovo eremo, già nei secoli precedenti erano state costituite due comunità monastiche: dal 1260 al 1355 le cosiddette "Suore della Casa di San Sisto" e dal 1615 al 1784 una comunità di monaci del Ordine tirolese.
Quando nell'estate del 1831 il priore del nuovo monastero del Catsberg e alcuni dei suoi monaci si stabilirono con l'eremita, nacque un nuovo monastero cistercense.
I primi anni di questa fondazione cistercense furono difficili. Tuttavia, c'è stata una crescita costante della comunità. Ad esempio, c'erano 23 membri nel 1835 e 52 nel 1875.
Due volte la comunità cedette i monaci: nel 1850 16 fratelli andarono a Scourmont per fondare una casa figlia, e negli anni 1858-1860 circa 20 fratelli furono mandati in Canada per far rivivere un languente monastero a Tracadie (l'odierna Spencer). Negli Stati Uniti).
Altri eventi importanti di quel primo periodo sono la costruzione della chiesa abbaziale nel 1840, la fondazione di una scuola elementare intorno al 1840, l'apertura del primo birrificio nel 1839, la donazione del sito del monastero da parte della famiglia Lebbe nel 1860, l'elevazione del priorato in un'abbazia nel 1871 e lo sviluppo della fattoria come azienda modello per la regione negli anni 1875-1878.
La seconda guerra mondiale si rivelò un periodo di grandi difficoltà per l'abbazia dal punto di vista economico e politico. Il periodo successivo alla seconda guerra mondiale è stato molto decisivo per la comunità. Opzioni molto importanti furono prese allora e sono ancora decisive oggi:
L'allora abate Dom Gerardus Deleye prese la decisione radicale nel 1945 di ridurre il birrificio in continua espansione a proporzioni più piccole.
Con la sua attuale produzione annua di circa 6000 ettolitri, il birrificio è ancora un'azienda di piccole dimensioni.
La costruzione della foresteria nel 1964. Prima di allora e sicuramente per la comunità di allora si sarebbe detta "spaziosa". Illustra l'importanza che la comunità attribuisce all'ospitalità: l'apertura verso l'esterno è un elemento essenziale della nostra vita monastica.
Una condizione instabile degli edifici residenziali dei monaci ha portato a nuove costruzioni negli anni 2008-2011. Una parte dell'abbazia fu demolita e fu costruito un nuovo e spazioso edificio, su progetto di Bob Van Reeth. L'ex chiesa abbaziale è stata trasformata in biblioteca e refettorio. Insieme alla nuova chiesa abbaziale che è stata conservata, si unisce alla piazza del monastero, dove si trovano anche la sala capitolare, lo scriptorium, il noviziato, la sala comune e l'infermeria. Al primo piano ci sono le stanze per i fratelli e le botteghe nelle cantine. Anche la guest house è stata ristrutturata.
A causa della crescente secolarizzazione della nostra società, l'abbazia ha avuto negli ultimi anni meno ingressi rispetto al passato. Con i nuovi edifici dell'abbazia, invece, la comunità è un chiaro segno che guarda con fiducia al futuro.