Situato nel cuore delle rovine cistercensi dell'Abbaye d'Aulne e del sito storico della birra, il birrificio-taverna dell'Abbaye d'Aulne ti offre di degustare le famose birre dell'Abbaye d'Aulne, la Blanche de Charleroi.
Abbaye d'Aulne Storia
Nella regione meridionale del Belgio, la Vallonia, nel cuore della Vallée de la Paix, sulle rive del fiume Sambre, sorge l’antica abbazia fondata nell’anno 657 da San Landelino. Istituita dapprima come monastero benedettino, divenne un’abbazia cistercense nel 1147.
Nel corso dei secoli, l’Abbaye d’Aulne attraversò periodi di splendore e fasi di declino fin quando, nel 1794, fu quasi interamente distrutta dalle truppe rivoluzionarie francesi. Nel 1859, con la morte dell’ultimo monaco, l’abbazia fu convertita in un ricovero. Dal 2006, è di proprietà della Vallonia, oggi proclamata monumento storico.
Come in molti altri monasteri del Belgio, anche nell’abbazia di Aulne i religiosi solevano produrre birra sin dal Medio Evo. L’abbazia doveva provvedere al vitto di circa 1000 padri e monaci. In occasioni speciali, si servivano birre forti come la Blonde, Brune o Triple; per il consumo quotidiano, invece, si fabbricavano birre più leggere.
Nel 1849, il birrificio monasteriale chiuse i battenti. Circa un secolo dopo, si permise per la prima volta la produzione di birra d’abbazia a individui comuni (laici). Nel 1950, la Brasserie de l’Abbaye d’Aulne riprese l’attività. Ancora oggi, la Brasserie produce specialità della cultura brassicola belga nel rispetto della tradizione dei propri fondatori: i monaci cistercensi dell’abbazia di Aulne.