I Landi sono un'antica famiglia nobile italiana, di origine emiliana, che si segnala tra la fine del Medio Evo e l'inizio dell'età moderna per l'importanza politica raggiunta: infatti, riescono ad ottenere il grado di principi sovrani, dipendenti direttamente dal Sacro Romano Imperatore.
Le origini della casata sono oscure, ma pare accertato che si debbano ricercare nella città di Piacenza. Nel XII secolo, esistono già varie "famiglie" di Landi, di cui non siamo oggi in grado di ricostruire gli eventuali legami. Molti Landi ricoprono cariche pubbliche sia in Piacenza sia in altre città, mentre le varie "famiglie" Landi, o i vari rami della famiglia, appaiono dotati di cospicue ricchezze, probabilmente dovute ad attività bancarie.
Quanto alla discendenza che rivelerà poi maggior fortuna, si può citare, nel secolo XIII, un Guglielmo I, che troviamo come podestà di Vicenza e di Milano, mentre suo figlio Giannone diventa podestà di Vercelli. Giannone, a sua volta, è il padre di Guglielmo II e di Ubertino (o Umberto). Per intervento di costoro, e di altri parenti, la famiglia, nel corso del XIII secolo, diviene padrona di importanti territori e castelli lungo l'Appennino Ligure-Emiliano, in particolare Bardi, Compiano e Borgo Val di Taro.