Abbadia Isola è un borgo medievale, luogo di sosta lungo la Via Francigena,posto a pochi minuti da Monteriggioni, oasi di pace e tranquillità, totalmente al di fuori dalle solite e caotiche mete turistiche.
Abbadia Isola Storia
Principale centro di attrazione è la chiesa romanica dei Santi Salvatore e Cirino, fondata nel 1001 dalla contessa Ava presso lungo la via Francigena ed in particolare presso uno dei castelli di proprietà della stessa famiglia denominato Borgonuovo. Il luogo in cui sorge il monastero – che come ricorda il nome era un tempo circondato dall’acqua – venne scelto principalmente per la posizione strategica a controllo della Via Francigena, della quale Borgonuovo successivamente Abbadia Isola) costituiva un punto di sosta già dalla fine del X secolo.
Pochi anni dopo la sua fondazione, l’Abbazia ottenne privilegi imperiali e nel XII secolo passò sotto la protezione del comune di Siena che la fortificò con opere difensive e con un fossato. Nel periodo di maggior splendore, dal XII al XIV secolo, controllava una vasta zona cosicché quel castello perse progressivamente d’importanza in favore dell’abbazia. Intorno alla metà del XV secolo a causa della spinta espansionistica dei comuni cittadini, l’abbazia iniziò un lento declino, culminato con l’annessione al monastero di S. Eugenio presso Siena.
Tutte le caratteristiche prettamente religiose proprie del borgo andarono scomparendo, con la caduta di Siena nel 1554 anche l’importanza militare venne meno, in breve tempo Abbadia a Isola si trasformò in un anonimo borgo rurale.
Recentemente riaperta dopo un lungo restauro offre oggi l'occasione di visitare questa perla preziosa e spirituale nella sua austerità. Al suo interno, articolato in tre navate, si può ammirare un interessante affresco dei primi anni del XVI secolo di Vincenzo Tamagni e una fonte battesimale in marmo del XV secolo.