Il Monastero di Torba si trova a Gornate Olona, alle pendici dell'altura su cui è situato immerso nella natura del parco archeologico di Castelseprio.
Gestito dal FAI, fa parte del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere", comprendente sette luoghi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, e dal 2011 è iscritto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Monastero di Torba Storia
Quella del complesso monumentale di Torba è una vicenda antichissima che ha origine nel V secolo d.C., quando i Romani costruirono le mura di un avamposto militare contro la minaccia dei barbari, nei pressi del borgo di Castelseprio. Ancora oggi il torrione di guardia rimane a testimonianza della funzione originaria del castrum, portata avanti anche da Goti, Bizantini e Longobardi e poi mutata nel tempo.
Da roccaforte difensiva, Torba diventò centro religioso con l’insediamento di un gruppo di monache benedettine che nell’VIII secolo fece costruire il monastero e, più tardi, la piccola chiesa. Per circa sette secoli queso luogo fu abitato da questa comunità religiosa , consegnandoci come eredità gli affreschi nella torre.
Nel XV secolo le Benedettine si trasferirono e per Torba iniziò un lento declino che portò il complesso a tramutarsi in azienda agricola e, a inizio Ottocento, a perdere la propria funzione religiosa per scivolare gradualmente in uno stato di degrado interrotto solo nel 1976 grazie al FAI.
Oggi questo sito millenario dal passato importante rivive anche alla luce dei continui ritrovamenti di età longobarda, che costituiscono solo una delle sorprese che il Monastero, e il suo territorio ricco di tesori di arte e natura, offrono a chi va alla ricerca di luoghi fuori dai circuiti più noti e frequentati.