Tra le colline della Brianza e lo splendido scenario del lago di Como, il Castello di Carimate si offre come luogo esclusivo dove trascorre soggiorni dal fascino unico, negli stessi luoghi dove un tempo alloggiarono l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo ed i Visconti. Ambientazione perfetta per matrimoni e meeting, il Castello trasforma ogni evento in un’esperienza indimenticabile.
Castello di Carimate Storia
Era ormai il crepuscolo per il ducato di Milano e per gli equilibri faticosamente raggiunti tra i vari signori in Italia, ma il castello di Carimate viveva un momento di grande prestigio: nel 1496, Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano Impero, vi soggiornò per sette giorni, indugiando fra riposo e battute di caccia nei boschi circostanti.
Già noto a partire dal 1149, nel XIV secolo il castello entrò a far parte dei possedimenti dei Visconti, che lo governarono insieme agli Aicardi: in questo periodo fu scavato il fossato perimetrale e costruito il ponte levatoio. Nel 1795, la mancanza di eredi da entrambe queste casate ne determinò la vendita al demanio e di qui alla real camera. Successivamente passato di mano in mano, arrivò al Novecento abbandonato all’inclemenza del tempo; fu poi adattato a casa di registrazione discografica, dove numerosi artisti famosi degli anni Settanta e Ottanta incisero le loro canzoni. Solo nel 1987 fu intrapresa un’accurata opera di recupero, che nel giro di tre anni l’ha trasformato in un raffinato albergo ricco di charme.
Grandi camini scolpiti nella pietra, archibugi, balestre e lance antiche decorano le pareti di saloni e corridoi dai soffitti con volte a crociera delicatamente affrescati, mentre le camere — da alcune di esse eleganti bifore gotiche incorniciano suggestivi scorci di un parco secolare di querce e castagni — uniscono con disinvoltura elementi di antiquariato a arredi di design moderno e informale. Ma per entrare davvero in un’altra dimensione, si può prenotare il superattico medievale: due camere con rispettivi bagni, spaziosa sala da pranzo, soggiorno, e un’ampia terrazza da cui si domina l’intero castello. Tutto, naturalmente, arredato con pregiatissimi pezzi di antiquariato. L’albergo vanta anche un attrezzato centro congressi, con sale per riunioni di lavoro e conviviali, e un ristorante di cucina italiana disponibile per banchetti. Il confinante GoIf Club offre 18 buche, 3 campi da tennis e piscina.