Il Castello di Cisterna è ubicato in un pittoresco borgo medievale omonimo, frazione di Gualdo Cattaneo, sulla sommità di una collina dominante la valle del Fiume Puglia. Di origini trecentesche, offre oggi ospitalità in appartamenti dal fascino unico, arredati con gusto e stile sobrio, dove le atmosfere sono le stesse di un tempo antico.
Castello di Cisterna Storia
Sulla sommità di una collina che domina le valli del torrente Puglia e del Tevere si erge il castello di Cisterna, immerso in una zona di macchia mediterranea con querce, cerri, pini silvestri, carpini, lecci, corbezzoli e ginestre, qua e là ininterrotta da campi coltivati.
Eretto nel XII secolo a difesa della vallata per conto del ducato di Spoleto, fu costruito in questo posto dopo la distruzione da parte di
Federico Barbarossa di un castello originario chiamato Cisterna Vecchia, il cui ridere esiste ancora lungo il torrente Puglia. Sotto dominio perugino fino al 1378, nel 1412 il maniero viene acquistato da Ugolino III Trinci. Nel 1414 l’Umbria così come tutta l’Italia centrale è invasa dalle truppe di Ladislao d’Angiò re di Napoli e Ugolino III si accorda così con Firenze ponendosi sotto la sua giurisdizione. Il castello rimase ai
Trinci fino al 1441 e successivamente passò da una casata all’altra (Baglioni, Bennicelli, ecc.) per poi rimanere sotto la tutela dell’arcivescovado di Todi fino al 1980.
L’edificio odierno è costituito dalla parte centrale del cassero, la sezione più alta e fortificata di un maniero, da mura difensive e da una torre a base quadrata dell’altezza di circa quindici metri, alla quale si affiancava un piccolo nucleo di abitazioni. Signori di quella che fu una delle innumerevoli roccaforti longobarde - e fra queste senz’altro una delle più significative e meglio conservate - sono oggi i Lorusso, che hanno destinato un’ala della loro dimora all’ospitalità. Dei cinque appartamenti ristrutturati e dotati di vano cucina, due sono situati nel torrione del castello. Le atmosfere e il calore dell’accoglienza sono quelle tipiche delle case di campagna umbre, con mobili in arte povera, di gusto semplice, che nulla tolgono al comfort moderno.
Pur non disponendo di ristorante o attrezzature sportive, gli ospiti del castello possono usufruire di una convenzione con un agriturismo situato a tre chilometri di distanza, dove la cucina proposta è rigorosamente regionale e a base di prodotti locali; inoltre, sempre presso l’agriturismo, si organizzano degustazioni, escursioni di carattere culturale o di trekking e battute di caccia. L’azienda è dotata anche di piscina e maneggio.