Risalente alla metà del XII secolo il Castello Malaspina di Fosdinovo si erge a nord della Toscana tra la costa del Mar Tirreno e le Alpi Apuane. Oggi il castello ospita un museo, un centro culturale ed un accogliente bed and breakfast.
Castello di Fosdinovo Storia
La costruzione di questa imponente fortezza, che si fonde incredibilmente con la roccia arenaria tanto da sembrare scolpita nella pietra viva, ebbe inizio nella seconda metà del XII secolo. Il punto strategico su cui si erge il castello Malaspina di Fosdinuovo permetteva agevolmente di controllare la Lunigiana e le zone costiere e divenne il centro politico e militare dei
Malaspina dello Spino Fiorito.
La struttura, tra le più vaste dei complessi fortificati toscani, subì vari ampliamenti e ristrutturazioni tra il XIV e l’inizio del XV secolo mentre ulteriori ampliamenti avvennero nel XVI secolo acquisendo l’aspetto e le dimensioni di corte rinascimentale.
Il castello di Fosdinovo si presenta oggi composto di una pianta quadrangolare con quattro torri, un bastione semicircolare, due cortili interni, giardini pensili, loggiati e terrazze. La porta d’ingresso duecentesca, anticamente protetta da un ponte levatoio, introduce in un piccolo cortile in stile romantico da dove partone larghe rampe di scale che conducono al grande cortile centrale. Qui, passando per un elegante porticato rinascimentale ed un portale in marmo cinquecentesco, si arriva alle sale del Castello, decorate ed affrescate nel finire del 1800: la Sala d’ingresso, la stanza di
Dante Alighieri (dove secondo Giovanni Boccaccio soggiornò il sommo poeta durante il periodo d’esilio), la Sala da pranzo con grande camino settecentesco, il grande Salone con i vicini salotti e la camera del trabocchetto con la sottostante sala delle torture, dove si racconta che la marchesa Cristina Pallavicini eliminasse i propri amanti facendoli cadere nella botola posta ai piedi del letto.
Nelle stanze più belle del maniero si trova il B&B gestito dalla famiglia Malaspina, dove la calorosa ospitalità è quella riservata agli amici più cari: ogni camera è unica per arredi e vista, e la colazione viene servita in una loggetta rinascimentale da cui è possibile godere del magnifico panorama delle Alpi Apuane. Nei saloni è inoltre possibile organizzare pranzi e cene per eventi speciali.
Nel castello è presente inoltre un percorso museale che attraversando l’intera struttura dell’edificio, dalle prigioni alle torri panoramiche, consente di approfondire gli aspetti relativi alla storia della famiglia Malaspina e all’architettura del castello. Lo spazio museale, pensato per essere piacevolmente fruibile da tutte le fasce d’età, spazia dalle collezioni di monete, ceramiche, armi e strumenti di tortura, fino ai saloni dipinti da Gaetano Bianchi e la stanza di Dante Alighieri per poi infine soddisfare la curiosità dei più con una sosta nella leggendaria stanza del fantasma.