Il Relais il Castello sorge a Monte Castello di Vibio, in provincia di Perugia, situato all’interno di un edificio del XVI secolo all’interno delle mura medievali del paese. All’interno della roccaforte 20 camere, tutte dotate di climatizzazione, tv, telefono e bagno privato e un ristorante specializzato nelle ricette della tradizionale cucina umbra. Confortevole e rilassante, il Relais si propone anche come ambientazione perfetta per ricevimenti e banchetti, con le ampie sale in grado di accogliere fino a 250 persone.
Relais Il Castello Storia
All’ingresso del borgo medievale di Monte Castello di Vibio, a pochi chilometri da Todi, si incontra II Castello, realizzato in una dimora cinquecentesca che conserva ancora il suo originario aspetto. È in realtà l’intero il paese a sembrare “congelato” nel tempo, con i suoi bastioni merlati a rinforzarne gli accessi e gli stretti vicoli silenziosi, chiusi fra case che non hanno mal conosciuto l’utilizzo del cemento.
La struttura squadrata del castello lascia spazio internamente a un intreccio di archi e volte a botte in pietra o mattoni a vista, a piccole nicchie in cui fanno bella mostra scudi, balestre antiche suppellettili e armature medievali. Suggestivi ambienti illuminati da luci soffuse contraddistinguono le sale del ristorante “Lo Scudiero”, nel quale si organizzano rinfreschi e ricevimenti in grado di accogliere fino a 250 ospiti, che qui acquistano il sapore di veri e propri banchetti rinascimentali. Non mancano, comunque, tranquille salette per una romantica cena a due, dove sarà ancora più piacevole gustare le specialità dell'antica cucina tradizionale dell’Umbria.
Le camere sono spaziose e arredate con gusto, in stile con il resto della dimora; alcune si affacciano sulle vie del borgo, altre sulla valle del Tevere.
Una curiosità: accanto al castello si trova il Teatro della Concordia, che con i suoi 99 posti, fra palchi e platea, è il più Piccolo teatro al mondo ancora attivo. Si tratta di un gioiello di architettura del 1808 e recentemente restaurato, affrescato da un artista “in erba”, Luigi Agretti che quando lo eseguì nel 1892, aveva solo 14 anni. La stagione teatrale, in collaborazione con il Teatro di Parma, comprende prosa lirica, operetta e concerti di musica classica e jazz. Il Teatro è disponibile anche per meeting e convegni.