Castel Englar, un castello gotico simile ai castelli delle fiabe per trascorrere un soggiorno immersi nella natura, tra vigneti e frutteti, in un ambiente accogliente e cordiale che invita gli ospiti al relax. Gli interni sono perfettamente conservati e arredati con particolare gusto così come gli esterni dotati tra l’altro anche di piscina.
Castel Englar Storia
Castel Englar fu costruito verso la fine del medioevo come residenza aristocratica della famiglia Firmian. Christof von Firmian fece costruite il castello nel 1470 originariamente per suo figlio Bartholomäus, morì però prima i lavori fossero terminati. Nel 1450 venne costruita la piccola chiesetta di S. Sebastiano nelle vicinanze del castello. Nel 1528 fu invece ampliato il castello nella parte ovest. Nello stesso anno morì anche Bartholomäus ed il castello venne lasciato, in seguito di un matrimonio, al conte Kaspar Thun. Suo figlio infine vendette Castel Englar nel 1621 ai conti von Khuen-Belasi, una delle più antiche famiglie dell’Alto Adige, i quali vivono ancor oggi qui. Da lungo tempo, dunque, hanno il privilegio non solo di avere come dimora questo castello, splendido esempio di residenza nobiliare della fine del Quattrocento, ma anche di tramandare di generazione in generazione antiche usanze e tradizioni di un tempo, che oggi costituiscono il fascino principale di un soggiorno qui al castello.
Come in una corte rinascimentale di mecenati, nei pomeriggi estivi la sala dei Cavalieri è il suggestivo scenario in cui si svolgono concerti di musica classica o letture per intrattenere gli ospiti. La colazione viene servita a piacere nell’accogliente saletta a piano terra o sulla terrazza soleggiata e, pur non essendo previsto il servizio ristorante, è possibile richiedere a qualsiasi ora di consumare uno spuntino a base di prodotti tipici della zona, quali speck, formaggio e frutta, seguendo l’antica tradizione altoatesina dei Törggelen. L’atmosfera è quindi quella tranquilla e accogliente di una casa di amici, è facile ambientarsi subito. Anzi, sono sempre più numerosi gli ospiti affezionati che ogni anno tornano a fare visita ai conti. L’accoglienza è organizzata in camere che, come del resto tutti gli ambienti del castello, sono arredate con mobili e suppellettili antichi e con grosse travi di legno sui soffitti. Solo le tre stanze situate all’ultimo piano hanno arredi moderni. Nel giardino si trova la piscina, che si affaccia su una distesa di viti e alberi da frutto.