Sulle dolci e verdi colline del territorio di Anghiari, laddove la Toscana vede la vicina Umbria perché la sottile linea di confine si trova a due passi, c'è un luogo ricco di storia, di ambiente e di suggestioni: è il Castello di Sorci.
Castello di Sorci Storia
L'origine del nome è spiegato da più tesi. L'una, più leggendaria, si rifà a uno scontro non sanguinoso e vittorioso con quelli del Castello dei Gatti, intendendo con "sorci" il plurale di "sorcio", ovvero di topo. Secondo invece un'altra tesi più attendibile, confortata da un codice fiorentino del XIV secolo, la derivazione sarebbe da "sorco", sinonimo di scopeto. Sorci significherebbe quindi "luogo delle scope" e quelle di macchia in particolare facevano parte della vegetazione locale.
Tra i primi proprietari vi furono i Tarlati, di origine germanica. che lo abitarono tra il 1200 e il 1388, per poi passare sotto alla signoria di Baldaccio Bruni, meglio noto come
Baldaccio d'Anghiari, signore anche del castello di Ranco, a cui è legata anche la leggenda dello spettro che si aggirerebbe tra le mura del maniero in occasione dell’anniversario della sua morte. Il castello fu successivamente dimora della famiglia Pichi, che lo trasformarono in azienda agricola, "status" ricoperto fino in pratica al 1970, anno in cui Primetto Barelli e la moglie Gabriella Bartolini assieme ai figli Veronica, Alessandro e Alberto - decisero di prendere il castello e trasformarlo in luogo ricettivo, di cultura e di molteplici iniziative ed eventi.
Le sale interne del Castello di Sorci vengono spesso utilizzate per conviviale, banchetti e cerimonie di ogni tipo. Sotto questo profilo, le sale difficilmente rimangono deserte, ma accanto al Castello di Sorci, divisa da appena 200 metri, c'è la locanda che porta lo stesso nome, la cui cucina, in linea con la tradizione toscana e anche umbra, rispecchia quelle delle grandi case padronali di un tempo, quando, non essendovi contenitori per la conservazione refrigerata, la preparazione dei cibi avveniva con l'utilizzo di ingredienti freschi e genuini.