Immerso nella cuore della Toscana, il Il Borro Relais & Châteaux è un borgo medievale interamente restaurato che ospita al suo interno 38 eleganti e raffinate suite; due lussuose ville e le 20 suite de Le Aie del Borro. Alle soluzioni Relais & Châteaux si aggiungono “I Borrigiani”, cinque casali gestiti con la formula dell’agriturismo. E ancora, due ristoranti: l’Osteria del Borro e Il Borro Tuscan Bistro, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani; la Spa La Corte e la Galleria Vino & Arte.offre.
Si potrà partecipare a tour enologici su richiesta, e usufruire di un parcheggio gratuito in loco. I diversi ristoranti propongono pranzi veloci e piatti gourmet o tradizionali.
Il Borro Storia
Il nome Borro, che probabilmente significava un abisso o una gola in dialetto toscano, era originariamente quello di una fortezza costruita per difendere un'area strategica attraversata da tratti di Clodia e Cassia, due importanti strade romane.
Fu per questo motivo che il controllo de Il Borro fu per così tanto tempo oggetto di aspre controversie tra fazioni locali e famiglie nobili e altri regni. La prima testimonianza scritta del castello risale al 1254, quando un nobile milanese, il Marchese Borro Borri, che era diventato podestà o sindaco di Arezzo, acquistò la proprietà dalla famiglia Mascagni.
Fu nel corso del 1500, con il patrocinio del condottiero e politico, Alessandro del Borro, il vero "padre" di Il Borro, che le prime trasformazioni ed aggiunte alla roccaforte iniziarono a modellare la spettacolare tenuta che conosciamo oggi.
La nobile storia piena di eventi della tenuta iniziò con lui e continuò ad includere alcune delle famiglie più nobili d'Europa - i Medici Tornaquinici di Firenze, i Torriani di Milano, i principi di Hohenlohe Waldenburg e infine, dal 1904, la dinastia Savoia.
A metà degli anni Cinquanta, Il Borro passò al duca Amedeo di Savoia-Aosta e nel 1993 il duca vendette l'intera proprietà a Ferruccio Ferragamo. Per molti anni la famiglia Ferragamo aveva affittato la tenuta toscana fino a quando non hanno preso la decisione di acquistarla. Dopo aver acquistato la proprietà, Ferruccio Ferragamo, aiutato dal figlio Salvatore, iniziò un vasto restauro e rinnovamento di questo antico luogo, che ancora portava le cicatrici della Seconda Guerra Mondiale. Al centro dell'intero progetto di restauro c'era il desiderio di riportare in vita la tenuta, preservandone le tradizioni e la storia e apportando allo stesso tempo quei miglioramenti che rendono questo luogo un perfetto continuum tra passato, presente e futuro.
Il Borro, che fa parte delgruppo Relais & Châteaux, offre vari tipi di sistemazione dalle tipiche ville toscane alle suite situate all'interno del borgo medievale e le Aie del Borro.
La Dimora, elegante e ricca di storia, e Villa Casetta, in stile moderno e circondata dai vigneti del Merlot.
38 affascinanti suite e camere nell'atmosfera unica del borgo medievale invitano gli ospiti a rilassarsi e distendersi nel lusso sobrio delle camere con vista sulla campagna toscana.
Le Aie del Borro sono ideali per famiglie o gruppi di amici che amano lo sport e la vita all'aria aperta. 18 nuove suite e camere, meticolasamente arredate nei minimi dettagli, si trovano a breve distanza da tutti i principali servizi del resort, tra cui golf, campo da tennis ed equitazione. Qui gli ospiti possono usufruire di una piscina all'aperto dove rilassarsi e assaporare le delizie di VinCafé.
Parte importante della Tenuta sono la cantina e gli 85 ettari di vigneti dai quali si producono pregiati vini (12 etichette di cui 10 interamente biologiche). La tenuta comprende anche 29 ettari di uliveti e un frantoio per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva; un orto biologico e 30 arnie da cui si ottiene miele biologico .