In un ambiente di più di 500 anni Castello Malvezzi ospita da oltre 30 uno dei più esclusivi e prestigiosi ristoranti di Brescia. Eleganza e riservatezza ne fanno una delle mete preferite sia per romantiche cene, che per incontri di lavoro o per festeggiamenti pubblici e privati. La ricca cucina, mediterranea e internazionale guidata dallo Chef Alberto Riboldi, sperimenta nuovi sapori senza mai dimenticare i gusti della tradizione.
Castello Malvezzi Storia
Colle San Giuseppe, il belvedere di Brescia, una terrazza affacciata sulla città: è qui che sorge il Castello Malvezzi, cinquecentesco casino di caccia e di piacere, poi prestigiosa dimora di nobili famiglie, oggi sede di uno dei ristoranti di haute cuisine più rinomati della regione.
Tanto severe l’esterno dell’edificio, quanto sono sfarzosi gli interni, riccamente decorati da affreschi: ne è il gioiello della galleria centrale, con volte a botte e pareti ricoperte da pitture e stucchi rinascimentali. A introdurre in questo contesto di grande atmosfera è il direttore di sala che illustra le pietanze del giorno agli ospiti. E subito si intuisce che eleganza e charme sono anche una questione di dettagli: fiori e candele non mancano mai sul tavolo, mentre i menù e la carta dei vini, scritti a mano con inchiostri seppiati su carta anticata, rivelano la cura e l’amore per il particolare di classe.
Interessanti i menù degustazione, ma si può scegliere di farsi tentare dalle specialità à la carte, tra cui spiccano le pappardelle di grano saraceno con selvaggina e i broccoletti e scampi al sesamo; i golosi non sapranno resistere al carrello dei dolci, tutti rigorosamente fatti in casa.
La cappella gentilizia adiacente al castello è oggi un “tempio di Bacco”: qui si officia il rito della scelta del vino giusto da abbinare alla pietanza, impresa non da poco, viste le millecinquecento etichette presenti nella cantina che comprende anche vini esteri.