Palazzo Torri sorge tra i verdi vigneti della Franciacorta, a pochi km dal Lago di Iseo, accogliendo gli ospiti in sale decorate, volte affrescate e arredamento antico. È possibile pernottare in camere e appartamenti ampie e luminose, così come affittare l’intero palazzo per brevi soggiorni. Palazzo torri dispone inoltre i spazi sia interni che esterni in grado di ospitare banchetti, meeting ed eventi privati.
Palazzo Torri Storia
Posto tra le colline del Lago d’Iseo e i vigneti della Franciacorta, il maestoso Palazzo Tori accoglie visitatori ed ospiti in ambienti ricchi di storia e fascino. La storia di questa residenza inizia già nel XVI secolo, quando sorgeva come villa fortificata e continua nel '700 quando viene rinnovata con arredi e decori barocchi dai Peroni di Brescia. E’ con l’arrivo dei nuovi proprietari, Paolina Calegari Torri e il marito Alessandro che si trasforma in una “villa delle delizie”: questo è infatti l’appellativo che meritò Palazzo Torri alla fine dell’Ottocento quando Paolina divenne la mecenate di un circolo culturale frequentato da famosi letterati, artisti e pensatori. Fra gli habitué, Giosuè Carducci, Antonio Fogazzaro, l’editore Zanichelli, lo scultore Trenta-coste, i pittori Michetti, Plaberman e Lenbach, nonché il vescovo di Cremona, Geremia Bonomelli.
Oggi, questa villa fortificata del Seicento è divenuta sede di due associazioni, ma non solo. Dieci camere da letto sono disponibili per chi volesse sostare qui più a lungo del breve tempo di una visita. Un’occasione da non perdere per ammirare da vicino gli interni del palazzo, degni di una residenza patrizia: particolarmente suggestivo il Salone delle Feste con decorazioni pittoriche e due imponenti lampadari In vetro di Murano del Settecento, la sala da Biliardo e la sala da Musica, anch’esse elegantemente voltate e affrescate o, al piano nobile, la suggestiva galleria degli Antenati, dove si aprono le suite più prestigiose, con arredi, quadri e suppellettili d’epoca. Perfetta per i romantici quella con letto a baldacchino e tessuti porpora, affacciata su un gradevole angolo di campagna tipica della Franciacorta. Spazi in grado di accogliere un massimo di 180 posti a sedere all’interno delle sale, 240 utilizzando anche il loggiato, rendendo Palazzo Torri location ideale per banchetti, ricevimenti, concerti, degustazioni di vini, eventi aziendali.
Per chi voglia rivivere uno scampolo di storia locale c’è invece la stanza del Vescovo, dove nel luglio del 1914 morì il vescovo Bonomelli: da una parete domina il ritratto della bella Paolina, mentre il pavimento a mosaico mostra profondi solchi dovuti al continuo passaggio di fedeli venuti a portare all’alto prelato l’estremo saluto. Notevole anche il giardino, con piante plurisecolari e rarità come il cedro del Libano.