La Reale Società Canottieri Cerea è uno dei più antichi club remieri fondati in Italia, attuale campione d'Europa in carica. Il club svolge attività sportiva e ricreativa ininterrottamente dal 1863, anno della sua fondazion.in uno degli angoli più suggestivi della città nel cuore del Parco del Valentino.
Reale Società Canottieri Cerea Storia
La Cerea è, dopo la Canottieri Limite, il più antico club remiero in Italia ma il più longevo svolgendo ininterrottamente dal 1863 attività sportiva. Il ricco archivio sociale contiene documenti e corrispondenza che consentono di ricostruire la vita e le attività del club, ma anche la crescita organizzativa del canottaggio italiano.
Il 12 luglio 1868 la Cerea si costituì al fine di ottenere dal Comune di Torino il terreno su cui, nello stesso 1868, fu edificata la prima vera sede. La sede attuale risale invece al 1886. Lo Statuto, in seguito adottato da molte società che venivano via via costituite in tutta Italia, imponeva ai soci rigore morale, disciplina e serietà negli allenamenti.
I canottieri Cerea dedicarono molti sforzi anche al canottaggio agonistico, e per parecchi decenni essi furono all’avanguardia per la tecnica e per gli scafi utilizzati. Già nel 1875 ordinarono alla inglese W. Biffen & Sons una lancia di cedro con sedili scorrevoli, in pratica una jole gig, che fu la prima barca da corsa introdotta in Italia.
La prima guerra mondiale sconvolse anche la vita della Cerea, ma già nel 1920 la società ritrovò pieno vigore, i soci tornarono ad essere numerosi e gli atleti vinsero nuovi titoli di campionato. E’ del 1925, ad opera del Re d’Italia Vittorio Emanuele III, l’autorizzazione a fregiarsi del titolo di Reale e ad inserire nello stemma la corona reale..
In quegli anni i locali affacciati sul Po ospitarono feste, manifestazioni di beneficenza e riunioni conviviali. Anche la seconda guerra mondiale portò al sostanziale abbandono dell’attività sportiva, e la ripresa non fu questa volta facile e rapida come nel 1919. Il progressivo inquinamento del Po, la motorizzazione e le gite domenicali in auto causarono il declino della vita sociale e dell’attività sportiva che precluse i risultati raggiunti in passato.
Dalla fine degli anni ‘60 un nucleo inizialmente piccolo di veterani riprese però a gareggiare sui campi di tutta Europa: dal 1972 numerosi equipaggi Cerea parteciparono alla Head of the River, alla Vogalonga, fino al raid Torino-Londra del 1975, con 1600 km. percorsi attraverso i fiumi di tutta Europa coperti in 25 giorni di impegno.
La ripresa della società, il progressivo aumento dei soci, ha comportato anche un ritorno all’agonismo di buon livello: numerosi titoli italiani vinti negli anni ‘80, la costante presenza Cerea alle competizioni, la partecipazione di atleti Cerea ai campionati del Mondo in maglia azzurra testimoniano la serietà dell’impegno agonistico della Cerea. Ma anche la frequentazione di soci veterani era ed è tale per cui la pur piccola Cerea, oggi completamente rinnovata nelle strutture e nelle imbarcazioni, è la società italiana con il più alto numero di soci master tesserati alla Federazione.
Nel 2008 la Cerea viene insignita del Collare d’Oro al merito sportivo quale società sportiva ultracentenaria.
Il 2012 è un anno di successi, sociali con il raid Torino-Londra in occasione delle Olimpiadi tenutesi nella capitale Britannica, e la vittoria di 2 titoli mondiali.