Rocchetta Mattei

Via Rocchetta, 46A - 40030 Grizzana Morandi - Bologna   vedi mappa - contatti
La Rocchetta Mattei è un castello dalle forme fiabesche fatto costruire dal Conte Cesare Mattei, a partire dal 1850, in località Savignano nel comune di Grizzana Morandi. Restaurata per due terzi dalla Fondazione Carisbo, che ne è proprietaria, dopo anni di chiusura ha riaperto al pubblico nel 2015, assicurando la fruibilità di uno dei luoghi più curiosi, mistici e segreti da visitare nella campagna emiliana.

Rocchetta Mattei Storia

Costruita sull'altura che domina il comune di Grizzana Morandi, nel bolognese, la Rocchetta Mattei è fu edificata per volere del Conte Cesare Mattei,  letterato, politico e medico autodidatta fondatore dell'elettromeopatia, pratica fondata sull'omeopatia.

Costruita sulle rovine della Rocca di Savignano, distrutta nel 1293, la struttura del castello attraversò diverse fasi costruttive con numerose aggiunte e modificazioni, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty.

La prima pietra fu posata il 5 novembre del 1850 e già nel 1859 fu considerata abitabile, tanto che il conte non se ne allontanò più,  conducendo una vita da signore medievale con tanto di corte.

Il castello ospitava illustri personaggi che arrivavano da ogni dove per sottoporsi alle cure di Mattei. Sembra che, addirittura, ospiti della Rocchetta siano stati lo zar Alessandro II e Ludovico III di Baviera. Persino Dostoevskji cita il Conte ne "I fratelli Karamàzov", quando fa raccontare al diavolo di essere riuscito a guarire da terribili reumatismi grazie a un libro e a delle gocce del Conte.

Negli anni seguenti, egli dedicò i suoi sforzi allo studio ed alla divulgazione della medicina alternativa che battezzò Elettromeopatia, pratica che gli assicurò fama mondiale, ed in seguito alla sua morte nel 1896, fu proseguita con alterne fortune dagli eredi fino al 1959. In quell’anno, la Rocchetta venne venduta alla moglie di un commerciante locale Primo Stefanelli detto “Il Mercantone”. Quest’ultimo la gestì come attrazione fino a quando non venne abbandonata negli anni ’80. Nel 2005, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (Carisbo) acquistò il castello e dopo un accurato studio progettuale iniziò il consolidamento e intraprese un ampio e rigoroso restauro. Riaperta al pubblico, la Rocchetta è divenuta un'apprezzata meta turistica del bolognese, per la grandiosità degli spazi e l'ecletticità dell'architettura, ricca di simbologia esoterica nascosta.

Rocchetta Mattei

Epoca
  • Ottocento
Dove
  • Italia, Bologna
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Rocchetta Mattei
  Via Rocchetta, 46A - 40030 Grizzana Morandi
  +39 051 6730335
  www.rocchetta-mattei.it/

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