Il Castello Rametz, dolcemente adagiato su una collina morenica e circondato da splendidi vigneti, domina il centro storico di Merano. Ospita un ristorante ed una rinomata cantina vinicola.
Castel Rametz Storia
Le prime notizie storiche della tenuta di Castello Rametz iniziano nel XIII secolo, quando viene già citata in vari documenti come importante possedimento nel campo della viticoltura.
Già da questo periodo infatti qui crescono rigogliosi diversi tipi di vite grazie al microclima mediterraneo, al suolo ricco d’acqua e al riparo dato dalle meravigliose montagne che circondano la zona.
Nel 1836 venne acquistato da Francesco Flarer, professore dell’Università di Pavia, che lo trasformò nella propria abitazione; eseguendo un radicale restauro portò il castello all’aspetto attuale, caratterizzato da torrette e merlature ghibelline.
Nel 1860 inizia la coltivazione delle migliori viti per la produzione di Pinot nero affiancandole alla produzione di Riesling Renano, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Questo piccolo angolo di pace e tranquillità ospita anche un museo dedicato alla viticoltura, istituito nel 1980 nelle cantine del castello: utensili e attrezzi per la vendemmia, la vinificazione e il trasporto sono esposti in 4 ampie sale del museo, insieme ad antiche attrezzature per la coltivazione del grano e la produzione dello speck.
Assieme a sommelier di grande esperienza è possibile degustare i vini qui prodotti e vivere in maniera globale la storia della tenuta con percorsi enogastronomici guidati.
Il ristorante offre invece l’accogliente ospitalità della tipica stube tirolese; la cucina spazia dalle raffinate specialità locali fino ai piatti della gastronomia internazionale, il tutto naturalmente accompagnato con la qualità dei vini della pregiata cantina.