Di origine celtica, poi fortificato dai Longobardi, il Castello di Gemona si trova su uno sperone roccioso a guardia, in epoca romana, della Via Julia Claudia ad Noricum.
Castello di Gemona Storia
Sicuramente già abitata nell'antichità, Gemona fu sede di arimannia in epoca langobarda e come tale è ricordata nel 611. Citata in un documento di Ottone III del 1001, a partire dal XII secolo la cittadina si sviluppò rapidamente ai piedi del castello, grazie anche alla posizione estremamente interessante per i commerci e i rapporti con i paesi nordici.
Nel corso della storia, Gemona dovette subire numerosi attacchi e si trovò più volte al centro d'importanti imprese belliche, soprattutto contro la vicina cittadina rivale Venzone. Con il terremoto del 1511 il castello rovinò e con parte delle sue pietre venne costruito il nuovo palazzo comunale. Come l'intera cittadina, la rocca (qui in una foto dell'inizio del Novecento) soffrì gravissimi danni a causa dei terremoti del 1976.
Al giorno d’oggi rimane solo Porta Udine e dal dicembre 2008 sono stati riaperti i giardini pubblici del castello. Oltre alla tranquillità di passeggiate tra le altane, dalla parte più alta del colle si può godere di una vista mozzafiato che ripaga della fatica per la salita, con il panorama che spazia dai tetti della città, ai monti e all'ampia vallata del Tagliamento