Il Castello di Sarmato è un complesso ubicato in provincia di Piacenza composto dal castello sovrastato dal mastio, dalla rocchetta e da un antico borgo circondato da mura con due torri. Sono visitabili l’ingresso, il salone, le camere da letto e vari saloni arredati, un archivio con documenti fin dal XII secolo e il giardino.
Castello di Sarmato Storia
Il Castello di Sarmato è situato nella Valle del Tidone ed è presumibile la sua storia fosse già iniziata nell’anno 1216 quando questo maniere, insieme a quelli di Castel San Giovanni e Borgonovo, servì a proteggere la città di Piacenza dalle numerose scorribande provenienti dalla zona del pavese.
Dapprima fu proprietà dei conti Pallastrelli, che però lo videro semidistrutto nel 1270 nella battaglia contro la famiglia Landi di Bardi. Nei secoli successivi il castello passò più volte di mano a diversi proprietari e diviene oggetto di intricate vicende politiche militari fino al 1819 quando giunge in possesso degli conti Zanardi Landi, che ne sono tuttora i proprietari.
Il complesso, interamente edificato in laterizio, è circondato da mura che un tempo erano cinte da un fossato. Racchiudono un piccolo borgo diviso da due strade perpendicolari, con il castello, tre chiese, abitazioni e la rocchetta. All’interno si alternano ampi saloni, in parte con soffitti a volta e in parte a cassettoni, salottini, camere da letto con letti a semibaldacchino, l’ex sala delle armi, le sale dell’archivio con le pergamene della Repubblica Veneta, il grande salone da ballo seicentesco e lo studiolo “Sala dei filosofi” con la volta del ‘400 affrescata da Bonifacio Bembo, tutti arredati con mobilio d’epoca. All’esterno poi sono visitabili la corte delle carrozze e il suggestivo giardino all’italiana.
E’ possibile inoltre prenotare l’esperienza “poetica emozionale” nei luoghi di San Rocco di Montellier, che a Sarmato ha legato le vicende e le leggende più celebri della sua santa vita .