Adagiato in cima ad una collina nel cuore del Marchesato di Saluzzo fin dal 1400, il Castello Rosso dopo un attento restauro è stato adibito ad esclusiva struttura alberghiera in grado di soddisfare anche il più esigente degli ospiti. 25 camere dotate di ogni comfort moderno affacciate su un grande parco all’inglese, un centro benessere gestito da staff dall’esperienza pluriennale e un ristorante che propone i piatti della grande tradizione regionale sempre accompagnati dai grandi vini piemontesi.
Castello Rosso Storia
L’antico borgo di Costigliole Saluzzo si può fregiare della presenza di ben tre castelli: il castellotto e il castello Reynaudi, un tempo posti a difesa della zona, e il castello Rosso, cinquecentesco maniero già residenza dei Costanzia e dei conti Crotti Imperiali, oggi sede di un albergo esclusivo.
Le camere sono dislocate in varie strutture: la maggior parte si trova nel corpo centrale, altre nell’antica foresteria nel cuore del parco e altre ancora in una dépendance. Sia gli arredi degli alloggi sia quelli delle sale comuni del castello sono per Io più moderni e creano un vivace contrasto con le tracce di un passato ancora vivo e presente. Ne sono un esempio la sala riunioni, con soffitto decorato da pregevoli affreschi, e gli altri ambienti del secondo piano, impreziositi da capolavori murali del cosiddetto maestro d’Elva, Hans Clemer, attivo a Saluzzo fra 1494 e il 1508. E proprio a questo artista è dedicato il Ristorante del Maestro, inserito nel circuito internazionale de I Ristoranti della Tavolozza, templi della haute cuisine. Lo chef e il suo staff si dedicano soprattutto alle rielaborazioni di ricette tradizionali piemontesi, accompagnate dai migliori vini regionali. Nel castello trovano sede anche una tisaneria — dove la sera vengono servite tisane e infusi della “buonanotte” — e un centro benessere, che propone massaggi, bagno turco, idromassaggio e altri trattamenti estetici. Nel parco all’inglese, dominato dalla secolare torre del Pensiero, si trova la piscina.