Il Circolo dell'Unione è un club per gentiluomini di Firenze fondato nel 1852 dal Principe Anatolio Demidoff con sede in Palazzo Corsi, che da allora è noto come Palazzo del Circolo dell'Unione, nel cuore di Firenze.
Circolo Dell'Unione di Firenze Storia
Il Circolo, dopo un primo progetto fondativo stilato il 7 aprile 1852, fu fondato il 7 aprile 1852 presso la Villa San Donato dal Principe Anatolio Demidoff e da un gruppo di suoi amici, appassionati di corse di cavallo al galoppo: don Neri Corsini, marchese di Lajatico, il duca Ferdinando Strozzi, il principe Carlo Poniatowski, il duca di Talleyrand e il conte Giovacchino Murat.
In realtà il Principe desiderava chiamare la società Circolo dell'Unione, ma fu costretto a rinunziare a tale denominazione a favore di "Società Anonima per le Corse dei Cavalli" (poi "Jockey Club")
Nel 1853, il sodalizio tenne la sua prima riunione in palazzo Corsi (ove stabilì la sede), in via Tornabuoni 7, dove ha tuttora sede e che è di proprietà del circolo dal 1920. Fin dai primi anni il Club ebbe un carattere molto cosmopolita e liberale; oltre alla frequentazione dell'aristocrazia e dell'alta borghesia, ebbero libero accesso ministri, ambasciatori e incaricati delle potenze estere accreditati presso la Corte granducale.
Nel 1871 assunse ufficialmente il nome di "Circolo dell'Unione", rinunciando all'organizzazione delle corse di cavalli, la cui cura fu affidata ad un'altra Società.
La sede del circolo si trova, dal 1853 in Palazzo Corsi, che da allora è noto come Palazzo del Circolo dell'Unione. Il palazzo fu costruito alla fine del XVI secolo per Simone di Jacopo Corsi, che ne affidò la realizzazione a Giorgio Vasari, e successivamente a Bartolomeo Ammannati.