Il Castello d’Albola è un borgo medievale situato in cima alle splendide e suggestive colline chiantigiane, da sempre rinomate terre di vini unici e pregiati.
La tenuta, che si estende per 850 ettari nel comune di Radda in Chianti, è caratterizzata da vigneti, filari e poderi che affondano le loro tradizioni ai tempi degli Etruschi e dei Romani e dell’Alto Medioevo, con i primi vigneti disposti dalle famiglie feudali.
Castello d'Albola Storia
Il Castello della Tenuta è risalente al XII secolo, mentre il borgo medioevale fu edificato nel XV secolo dalla nobile famiglia degli
Acciaioli, proprietaria del castello come altre nobili famiglie toscane: i Samminiati, i Pazzi e i Ginori Conti.
Un grande parco si estende intorno alla villa di Castello d’Albola e un lungo e suggestivo viale di cipressi in doppio filare inquadra l’elegante facciata. Nei muri di cinta sono ancora visibili le tracce medievali e sull’altare della cappella di San Giuseppe c’è un’incisione che riporta la demolizione delle vecchie case degli Acciaioli.
Nel Castello, a testimoniarne la preziosa tradizione, sono custodite migliaia di bottiglie di Chianti Classico, prodotte nella tenuta stessa. Oltre ai vigneti, a Castello d’Albola si trovano 4.000 piante di olivo, da cui si produce un olio extra vergine d’oliva profumato e intenso, un concentrato delle profumate e rigogliose terre del Chianti. Il Castello d’Albola, in questo territorio percorso da filari di viti e cipressi, oliveti, castelli, rocche, ville e antiche case coloniche, rappresenta il luogo ideale per vivere un’esperienza indimenticabile nel Chianti più autentico.
Due sono le splendide dimore storiche che il Castello offre per un soggiorno indimenticabile: la prima è Villa Le Marangole, che tra le sue mura settecentesche è capace di ospitare dodici persone in 7 camere dotate di ogni servizio e comfort. La seconda è Villa Crognole, edificio del 1400 sapientemente restaurato, dove possono soggiornare fino a sei persone.
Ogni anno il Castello è visitato da oltre 25 mila persone e il programma di ospitalità prevede visite guidate alle storiche cantine seguite dalle immancabili sessioni di degustazione.