Castello di Lamole

Via di Lamole, 80 - 50022 Greve in Chianti - Firenze   vedi mappa - contatti
Il Castello di Lamole sorge in un pittoresco borgo toscano di origine medievale, immerso nel panorama delle colline e dei vigneti del Chianti. Oggi il castello accoglie gli ospiti negli edifici ristrutturati del borgo, arredati nel pieno rispetto della tradizione e della storia delle strutture.

Castello di Lamole Storia

Posto a seicento metri di altitudine, a dominio delle colline del Chianti, ricoperte da distese di nobili vigneti, uliveti secolari, boschi di castagne e querce, il complesso edilizio del Castello di Lamole faceva parte della rete difensiva sul confine tra i territori di Firenze e di Siena, così come per molti altri edifici di questo tipo.  

Le sue origini storiche sono andate perse fra gli oscuri eventi del 10° e del 12° secolo che portarono al fenomeno medievale dell’ “incastellamento” (fortificazione) degli edifici rurali. Il borgo ha una forma ellittica di circa 600 m di circonferenza e la maggior parte delle mura originarie del castello sono state per lungo tempo parte integrante delle case. Tuttavia, le mura antiche sono ancora visibili sul lato nord occidentale. Il villaggio è attraversato in lunghezza da due strette strade che collegano tre piazze minuscole.

Nel 1250, il castello di Lamole diventò la sede della città di Lamole e parte dell'alleanza della Val di Greve, erede dell'antica alleanza del Chianti, responsabile di Firenze per il controllo e la difesa della regione del Chianti. Durante il quattordicesimo e il quindicesimo secolo, il castello di Lamole, insieme al castello di Panzano, era probabilmente uno dei centri militari più importanti nel territorio. I due castelli erano simili in termini di struttura fortificata distribuita attorno ad una serie di edifici importanti, esempi del tipico sviluppo architetturale medievale di edifici con torri e dell'entrata principale al castello. Il portale principale del castello di Lamole, simile a quello del castello di Panzano in termini di dimensioni e di tipologia di pietra utilizzata, è stato trovato all'interno di uno degli edifici del castello ed è in attesa di ristrutturazione.

Un documento fiorentino datato 23 agosto 1478 riporta che durante l'avanzata delle truppe aragonesi contro i senesi, il castello di Lamole fu assediato e bruciato. Fu ricostruito dopo che Firenze vinse la battaglia contro Siena e diventò ancora una volta un punto di collegamento nella catena del controllo fiorentino del territorio, portando avanti il suo ruolo amministrativo durante tutto il sedicesimo secolo sotto la signoria dei Medici. Poiché la sua importanza militare si affievolì con la sottomissione finale di Siena, il castello vide trasformarsi le proprie torri e le proprie “case lussuose” in residenze di campagna, che assunsero l'aspetto attuale. Furono costruiti nuovi edifici sopra le strutture medievali. Le rovine delle mura di difesa, abbattute durante le guerre, furono demolite e le relative pietre furono utilizzate per altri edifici. Il terreno ripido attorno al castello fu terrazzato per i vigneti, gli ulivi e la coltivazione dell'iris. I boschi di castagni con il legname da costruzione e le noci diventò una risorsa economica principale per gli abitanti.

Dopo la Seconda Guerra mondiale, ci fu un movimento principale della popolazione italiana dalla campagna verso le città, e moltissime case rurali e residenze di campagna furono abbandonate. Ciò avvenne in tutta la zona del Chianti, compresa l'area attorno a Lamole. Negli anni ‘70, la parte principale del castello di Lamole fu acquistata da Vincenzo Marasco, un ingegnere, che incominciò a ristrutturarlo. Molte caratteristiche interessanti furono scoperte durante la ristrutturazione, compresa una finestra medioevale con un sedile al suo interno e il portale principale. 

L’azienda turistica nasce per l’opera della famiglia dei Marasco, che, spinti dal desiderio di condividere con altri la pace e la bellezza della loro residenza di campagna hanno così deciso di ripristinare gli ambienti medievali del castello - in realtà si tratta di un borgo fortificato - per offrire agli ospiti un soggiorno fatto di arte, storia, natura e cultura.

Esclusivi appartamenti sono stati realizzati nel castello e nelle antiche case del borgo: dotati di tutti i comfort moderni, presentano mobili d’epoca, pezzi d’antiquariato locale e di arte povera, pareti in pietra a vista, travature in legno, caratteristici camini o stufe a legna e un pratico angolo cottura.

Per quanti chi volesse gustare la cucina tipica della Toscana, a cinquecento metri dall’azienda si trova il Ristorante di Lamole, che propone piatti e vini locali, mentre presso il punto vendita si possono acquistare prodotti quali vino, olio, miele. Si organizzano escursioni di trekking a piedi o in mountain bike con le guide specializzate sugli aspetti storici e naturalistici della zona.

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Epoca
  • Medioevo
Dove
  • Italia, Firenze
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  +39 055 630498

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