Ai margini occidentali dei Colli Euganei sorge il Castello di Valbona, un’imponente roccaforte del XIII secolo nella quale sono stati preservati intatti gli originali arredi.
Castello di Valbona Storia
In località Valbona, al confine tra i territori di Vicenza, Padova e Verona, il castello fu edificato per la difesa dei territori dei Conti Lozzo.
Seppur non sia possibile risalire all’esatta data di costruzione, le cronache riportano della sua esistenza già nella prima metà del XII secolo, quando la sua posizione lo rendeva avamposto strategico nelle guerre che in quegli anni contrapponevano frequentemente Padovani,
Scaligeri, Estensi e Vicentini.
Probabilmente ristrutturato dai
Carraresi nel 1338, (come testimoniato dalle insegne personali di Ubertino I da Carrara presenti nel portone d’ingresso), con l’annessione al dominio veneziano il castello perde ogni valenza militare e viene ceduto alla ricca famiglia
Corner per poi passare ai Barbarigo un secolo dopo. Oggi è di proprietà dei conti Albrizzi.
Il castello si presenta come un classico presidio militare con pianta pressoché quadrata e dispone di sei torri minori alte circa 16 metri disposte sulla cinta muraria; la torre maestra, alta 22 metri, si erge invece proprio nel mezzo del castello.
La costruzione è ben conservata, grazie anche ad un’importante opera di restaurazione avvenuta nel XIX secolo.
Ancor oggi rimane intatta la testimonianza del passato e nel contempo è sede di un accogliente ristorante e cantina ove si possono degustare specialità più tradizionali della gastronomia veneta ed italiana ed al piano terra, i visitatori possono scegliere tra le specialità della caratteristica pizzeria del castello.
Il castello dispone di un ampio parco giochi recintato per bambini e di uno zoo.
Al piano terra, i visitatori possono scegliere tra le specialità della caratteristica pizzeria del castello.
Nella suggestiva cornice del luogo ogni Domenica di Ottobre si svolge la celebre “Festa Medievale”, durante la quale si può assistere all’opera artigiani, in abito rigorosamente d’epoca, esporre e fabbricare oggetti d’ogni genere tutti fatti a mano con tecniche risalenti al 1200.